Elena Loewenthal, Carola Susani “Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia”

Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia. Circolo dei Lettori, Torino Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia. Circolo dei Lettori, Torino

Elena Loewenthal, direzione Fondazione Circolo dei Lettori
Carola Susani, direzione Associazione Fondo Alberto Moravia
“Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia”
Fondazione Circolo dei Lettori, Torino

https://circololettori.it

Un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia, Bompiani Editore.
Si ringraziano Gallerie d’Italia – Torino e Intesa Sanpaolo

Grande protagonista della vita artistica e culturale lungo tutto il cosiddetto secolo breve, Alberto Moravia è una figura di grande complessità, capace come pochi altri di attraversare generi e discipline. Romanziere straordinario, voce di una narrativa limpida e oggettiva così distante dalla letteratura di questo presente che tuttavia non può mai fare a meno di cimentarsi più o meno consapevolmente con il suo modello, ma anche critico d’arte, appassionato di cinema, viaggiatore curioso, e tanto altro.
La Fondazione Circolo dei lettori ha costruito intorno a questo grande autore un progetto integrato che ha come obiettivo quello di riportarlo al centro della scena culturale. Pittura, cinema, letteratura e impegno civile sono al cuore di una rassegna di ampio respiro.

La mostra nello spazio Wunderkammer della GAM si propone come un’ideale collezione degli artisti che lo scrittore stimava e ai quali ha dedicato la propria penna e presenta circa 30 opere provenienti dalla Casa Museo Alberto Moravia di Roma oltre che da raccolte private e da un cospicuo nucleo di dipinti e disegni conservati alla GAM. Ne emerge un interessante ritratto dell’arte italiana attraverso la letteratura, non sempre in linea con le tendenze dominanti o le mode. Le opere scelte per l’esposizione sono infatti affiancate da frammenti di testi tratti perlopiù dal volume di Alberto Moravia Non so perché non ho fatto il pittore da cui la mostra prende il titolo.Come incontri sono poi previsti:
il 14 marzo, la lectio L’insudicia amore di Elena Stancanelli che legge l’amore in Moravia;
il 16 marzo, un gruppo di studiosi presenta la loro indagine sulla forma romanzo, scandagliando la profonda influenza dell’opera di Alberto Moravia, a partire da Gli indifferenti, vero turning point del romanzo italiano moderno.
il 17 marzo Edoardo Albinati, a partire da alcuni libri di Moravia, passa in rassegna le modalità con cui la scrittura tenta di rendere la fisicità, la sensualità, la consistenza e resistenza materiale: il nostro corpo;
il 21 marzo, Moravia il nostro Chatwin, Camilla Baresani racconta i viaggi dello scrittore alla ricerca delle contraddizioni dell’Occidente e della contemplazione dell’ignoto, in luoghi e mondi remoti e primitivi;
il 28 marzo dalle ore 17, al Circolo dei lettori è tempo della Maratona Moraviana che si snoda in tre filoni: pensiero, arte e corpo.
fino all’1 aprile nelle stanze del Circolo dei lettori è allestita Dedicato a te, una speciale esposizione di libri di autori contemporanei, tratti dalla biblioteca personale di Alberto Moravia, con dedica personale;
il 20 maggio si conclude il viaggio tra gli scritti e l’eredità moraviana al Lingotto, per la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro, con il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri che ragiona sulla dimensione oraziana di Alberto Moravia nella lectio Moravia è un autore classico?
Il Museo Nazionale del Cinema partecipa a questa riscoperta di Alberto Moravia, dedicando all’autore un’esposizione e una retrospettiva dei film tratti dai classici dell’autore dal 12 marzo al 31 maggio: 13 scatti di Angelo Frontoni; preziose foto dal set de Il disprezzo di Jean-Luc Godard, tratto dall’omonimo romanzo di Moravia; quattro film in programma, Il disprezzo (14 marzo, ore 20.30), di Jean-Luc Godard, Il conformista di Bernardo Bertolucci (12 marzo, ore 20.30), La ciociara di Vittorio De Sica (26 marzo, ore 16.00) e Gli indifferenti di Citto Maselli (28 marzo, ore 21.00).

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

https://ilpostodelleparole.it