Elena Garbarino
“Il ballo delle acciughe”
Bottega Errante Edizioni
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La porta dell’osteria era aperta e lasciava intravedere l’oceano. Il sole stava tramontando alle loro spalle, come non si erano mai abituati a vedere.
Un’osteria a Rio de Janeiro a fine Ottocento e il piroscafo Genova che solca i mari con tantissimi giovani uomini nella pancia. Un’ostessa e un finto prete, un giovane di provincia e un anarchico esule. Questi sono i luoghi e i personaggi che incrociano i loro destini in un romanzo che racconta i retroscena della vita degli emigranti italiani in Sudamerica e in particolare dei genovesi in Brasile. È la prima ondata migratoria di massa dall’Italia verso un continente nuovo e pieno di speranze. L’osteria della Ginna è un punto di riferimento per i genovesi in Brasile: pescatori nell’animo, di fronte ai pericoli si comportano come le acciughe, nuotano vicini e formano un pallone, fanno gruppo. Sperano di sembrare un pesce più grande e spaventare i propri predatori. I pericoli, però, non sono sempre visibili.
Elena Garbarino (Genova, 1994). Si è laureata in Antropologia ed Etnologia presso l’università di Torino. Ha pubblicato con Marco Aime, Bruno Barba e Mara Surace Antropologi tra le righe (Genova University Press, 2020), con Mara Surace Spoiler! Serie tv e giustizia sociale (Meltemi, 2022) e Genova fuori rotta (Bottega Errante, 2023). Il ballo delle acciughe è il suo esordio nella narrativa.
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