Elda Lanza “Quasi un uomo”

Elda Lanza Elda Lanza "Quasi un uomo" Salani Editore

Elda Lanza
“Quasi un uomo”
Salani Editore

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Era il migliore. Il più intelligente. Il più brillante. Ma lei cercava l’amore.

Lui è intelligente, brillante, ambizioso. È il migliore, e ne è consapevole. Il suo grande progetto è portare la pubblicità italiana del dopoguerra ai livelli di quella americana, più matura professionalmente, più credibile e redditizia. Lei invece ha un sogno, l’America; e sposare quell’uomo e seguirlo oltreoceano le sembra la strada più breve per realizzarlo. Mentre lui, infaticabile ma come cieco ai bisogni della giovane moglie, costruisce la propria carriera, lei cade nella più prevedibile delle trappole. Così ha inizio l’altra storia: quella che ha le tinte forti e antiche di una tragedia in cui nessuna morte è una redenzione. A salvare da se stesso questo ‘quasi uomo’, un colpo di scena che sconvolge gli equilibri di una vita imperfetta. Anche in questo romanzo asciutto e toccante Elda Lanza ci dà una dimostrazione magistrale di come si possano raccontare le colpevoli debolezze dei forti e i disastrosi alibi dei deboli. E con la consueta lucidità, ci indica la strada della complicità e dell’accettazione. E dell’amore.

Elda Lanza è stata la prima presentatrice della RAI, giornalista di femminili e maestra di galateo. Scrive da sempre. Ha conosciuto Sartre e Eco, Armani e Gaber. Si è reinventata giallista di successo all’alba degli ottant’anni, con la serie dell’avvocato Gilardi, ma i suoi, più che gialli, sono spesso “romanzi con il morto”. Elda Lanza è una scrittrice che mostra uno sguardo acuto, ironico, inesausto, saggio eppure ancora apertissimo e giovane, talvolta sconsolato e amaro, sull’universo maschile soprattutto (vedi la sua autobiografia d’invenzione Uomini).
In questo romanzo, con spietata precisone e toccando una materia a lei familiare, racconta il mondo della pubblicità e della comunicazione, nel quale siamo immersi, le sue maschere smaglianti, dietro le quali spesso si nascondono le umane debolezze.

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