Daniela Finocchi, Luisa Ricaldone
“Generi Alimentari”
Cibo, donne e nuovi immaginari
Iacobelli Editore
https://www.iacobellieditore.it/
Niente parrebbe più scontato del rapporto tra donne e cibo: coltivare, raccogliere, cucinare, nutrire fanno parte da millenni di quei compiti di cura che consentono la riproduzione, materiale e simbolica, della specie umana. Eppure negli ultimi tempi sotto i riflettori troviamo in maggioranza gli chef: “stellati” di fama, regnano nelle cucine dei sempre più numerosi programmi e nei contest culinari della Tv generalista o dei canali dedicati. E invece c’è tutto un universo femminile ancora poco esplorato da far emergere: quello dell’immaginazione, che si traduce in scritture – letterarie, artistiche, televisive – che raccontano e indagano la “vocazione” delle donne per l’arte culinaria e l’importanza che il nutrire ha anche sul piano relazionale. Ma anche le ossessioni e le paranoie che il rapporto col cibo, nei suoi polivalenti significati, può veicolare. Attraverso un’ampia ricognizione di testi letterari, le autrici di questi saggi esplorano con penna lieve il forte legame che unisce cibo e parola, pensieri ed emozioni, mettendo in evidenza come fra quotidianità e aspirazioni, salvaguardia delle tradizioni e cambiamento, salute e malattie, il discorso che coniuga cibo e donne risulti davvero centrale per comprendere un presente in continua trasformazione. Ai saggi di studiose provenienti da discipline diverse, si affiancano tre racconti originali di donne straniere che scrivono in italiano e che negli anni sono risultate vincitrici al Concorso Letterario “Lingua Madre”: perché non c’è dubbio che il fenomeno migratorio ha avuto e avrà un forte impatto anche nel nostro rapporto con il cibo.
Daniela Finocchi torinese, giornalista e saggista ha scritto libri, testi teatrali e realizzato programmi radio-televisivi. Ha concorso a fondare: il Coordinamento contro la Violenza, il Telefono Rosa di Torino, il Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Geo-grafie del silenzio (Mimesis), e – come curatrice – le antologie Lingua Madre (SEB27), L’alterità che ci abita – Donne migranti e percorsi di cam-
biamento (SEB27, 2015). È ideatrice e responsabile del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, nato nel 2005, destinato alle donne straniere residenti in Italia.
Luisa Ricaldone ha insegnato Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Torino. Si è occupata in particolare di letteratura delle donne fra Settecento e Novecento, di scritture di migrazione e di rappresentazione letteraria della vecchiaia: Ritratti di donne da vecchie (2017) è il suo ultimo libro. Ha curato con Daniela Finocchi Generi alimentari. Cibo, donne e nuovi immaginari. È stata Presidente della Società italiana delle Letterate, fa parte della giuria del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, collabora all’Indice dei Libri del Mese e a Leggendaria.
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