Corrado Occhipinti Confalonieri “I superbi”

I superbi

Corrado Occhipinti Confalonieri
“I superbi”
Una donna fra amori e vendette
Minerva Edizioni

www.minervaedizioni.com

Piacenza, settembre 1545. La città accoglie il suo primo duca Pierluigi Farnese, che semina da subito malcontento nella classe dirigente per la sua volontà di recidere i fili col passato, nonostante i consigli alla prudenza di suo padre Alessandro, eletto papa con il nome di Paolo III. Spinto dall’ambizione di voler estendere il suo ducato, Pierluigi si inimica anche l’imperatore Carlo V che sostiene una congiura di nobili locali volta a destituirlo con l’uso della forza.
Anche il conte Gianluigi Confalonieri viene chiamato a partecipare al complotto, ma la moglie Elisabetta cerca di farlo desistere: infrangere il giuramento di fedeltà al duca sarebbe un atto di lesa maestà, punibile con la damnatio memoriae. Gianluigi, nonostante gli avvertimenti della moglie, si farà coinvolgere in un intrigo più grande di lui e molto pericoloso: ad andarci di mezzo sarà anche la felicità di Ortensia, la figlia tanto amata. Elisabetta, suo malgrado, si troverà a prendere le redini della famiglia per evitare che cadano tutti nel baratro.

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Basato su fatti storici e personaggi realmente esistiti, il romanzo è ambientato in un Rinascimento nepotista, spietato, sanguinario, combattuto solo dalla forza dei sentimenti di donne come Elisabetta. Così la descrive l’umanista e biografo Lodovico Domenichi nel suo saggio La nobiltà delle donne del 1552: «Mostra una certa schiettezza e generosità in tutti i suoi costumi, con cui le cose noiose e avverse pazientemente sopporta; e ritrovandosi in altezza e felicità non è punto sopra l’humana misura levata…».

Corrado Occhipinti Confalonieri è nato a Milano nel 1965. Laureato in Scienze Politiche con tesi in Storia del Risorgimento, ha preso la specializzazione in Diritto ed Economia dell’Unione europea con tesi sul progetto di unificazione franco britannica del 1940. È autore di un saggio sul Circolo dei nobili fra ancien régime e liberalismo (Il Risorgimento, 1992). Finalista del concorso letterario Un giorno di Joyce indetto dal “Corriere della Sera”, ha recensito vari libri per la radio della Svizzera italiana e ha collaborato con diversi periodici su argomenti medievali. Si occupa anche di divulgazione storica segnalando novità librarie sui social (Instagram e Facebook) dove riscuote un ampio seguito. La moglie del santo è il suo primo romanzo.


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