Armando Buonaiuto “Torino Spiritualità”

Armando Buonaiuto Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

Armando Buonaiuto
“Torino Spiritualità”
dal 26 al 30 settembre 2018

torinospiritualita.org


Un’obiezione ferma e concisa, gentile ma irriducibile, per esprimere il proprio dissenso contro l’opacità dei tempi. Un rifiuto che non si nutre di ostilità, paura o individualismo, ma di uno scrupolo interiore che impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri. Anche quando il prezzo della scelta è alto. Al no che punge le coscienze, che apre invece di chiudere, che non si nasconde nel gregge e non ringhia con il branco, è dedicata la XIV edizione di Torino Spiritualità, dal 26 al 30 settembre 2018. Lezioni, dialoghi, letture e spettacoli, laboratori esperienziali e camminate spirituali, per affermare che l’essere umano non è solo ciò che fa, ma anche ciò che sceglie di non fare, di non accettare, di non legittimare. Una “scelta in negativo” che pressioni, spinte e conformismo non riescono a scuotere, che mentre nega allo stesso tempo afferma. Che cosa? Che qualcosa di incalpestabile esiste, e bisogna proteggerlo dalla morsa del mondo.

Profeti, eretici, poeti in rivolta, dissidenti non violenti, riparatori di viventi e salvatori di memorie, disobbedienti, custodi del mondo dall’alto di un ramo o dal cuore di un eremo, dissipatori di pregiudizi, guastatori di convinzioni false e spietate, lottatori indeformabili e mai rassegnati, ma anche comunissimi uomini e donne che dal disagio della coscienza hanno tratto un luminoso rifiuto. Sono loro le bocche che dicono: “preferisco di no”. Un’obiezione ferma e concisa, gentile ma irriducibile, per esprimere il proprio dissenso contro l’opacità dei tempi. Un nodo al fazzoletto per ricordarsi che ciò che fa, ma anche ciò che sceglie di non fare, di non accettare, di non legittimare. Un rifiuto che non nasce da ostilità o indifferenza, ma da uno scrupolo interiore che impone di proteggere l’umanità.
Armando Buonaiuto, Curatore di Torino Spiritualità


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