Angelo Di Liberto “Lea”

Angelo Di Liberto. Lea. Gallucci Editore. Angelo Di Liberto. Lea. Gallucci Editore.

Angelo Di Liberto
“Lea”
Gallucci Editore

https://www.galluccieditore.com/

“Lea” è un libro candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022

“LEA”, LA STORIA VERA DI UNA CAGNOLINA CAPACE DI SUPERARE TUTTE LE BARRIERE.
UN ROMANZO DI ANGELO DI LIBERTO, FONDATORE DELL’INIZIATIVA “MODUS LEGENDI” E DELLA COMUNITÀ DI LETTORI CONSAPEVOLI “BILLY, IL VIZIO DI LEGGERE – IL GRUPPO”.

“Una cagnolina diversa che ridà gioia di vivere. Lea che salva, si salva, ci salva”
Costanza Rizzacasa d’Orsogna

Lea non è una cagnolina qualsiasi: ha il potere di tingere il mondo di colori che scaldano il cuore. Succede così quando entra nella vita dell’anziana maestra Gertrude e in quella di Marco, che a nove anni, grazie a lei, pronuncia la sua prima parola intera. Ma una sera tutto cambia: Lea si ritrova imbrigliata in una rete e caricata su un furgone. Un uomo dallo sguardo di pece la vuole addestrare alle corse dei cani per le scommesse clandestine. Da quel momento la cagnolina può solo correre, correre, correre, senza una pausa, fino allo sfinimento, con l’unica speranza di ritrovare un giorno i suoi due amici…

“Marco guardò gli occhi di Lea. La cagnolina inclinò la testa prima a destra e poi a sinistra e lui fece la stessa cosa. Il bambino allargò la mano e la protese verso di lei. La cagnetta smise di tremare e gliela leccò. Il bimbo non si mosse, sembrava quasi ipnotizzato, poi sorrise come non aveva mai fatto”.

Angelo Di Liberto vive a Palermo. A cinque anni ha letto il suo primo libro. In copertina c’era una signora che portava a spasso un cagnolino. S’innamorò di quel cane ma perse il libro. Non ha mai smesso di cercarlo. Da allora i cani accompagnano la sua vita. Autore di romanzi e racconti, in rete ha fondato la comunità di lettori consapevoli “Billy, il vizio di leggere – il gruppo” e ha dato vita a “Modus legendi”, l’iniziativa che porta in classifica nazionale autori e libri di qualità.

Cecco Mariniello è nato a Siena nel 1950. Una volta, da bambino, tentò di affrescare con gli acquarelli le pareti della sua cameretta. Pensava, però, che da grande avrebbe fatto l’esploratore (o il dottore, come il babbo). Invece, quando è arrivato il momento, è diventato un rivoluzionario di professione. Ma la rivoluzione è stata rimandata a chissà quando e Cecco si è reso conto di non aver imparato nessun mestiere. È così che finalmente ha scoperto di essere un artista. Da allora ha dedicato ogni suo istante all’arte del disegno e del colore, soprattutto come illustratore di storie e poesie. Con Gallucci ha pubblicato Il principe Siddharta, Il cane Lancillotto e Le storie del gatto Medardo e ha illustrato Viva la mamma, Storie di Re Artù e dei suoi cavalieri e io, pi.


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