Amos Cappuccio, Giulia Mengozzi “Collettivo Almare”

Life Chronicles of Dorothea Iesj S.P.U.

Amos Cappuccio, Giulia Mengozzi
“Collettivo Almare

Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U.Torino, 13 marzo 2024
14.30 -17.30 | seminario | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
21.00 | proiezione | Cinema Massimo

un progetto di ALMARE
in collaborazione con Radio Papesse, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Archivio Tipografico e Museo del Cinema – Cinema Massimo Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (2022), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.

Mercoledì 13 marzo 2024, alle ore 21.00, il Cinema Massimo ospiterà la proiezione di Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U., un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE e curato da Radio Papesse. La serata sarà preceduta da un seminario dedicato alle narrazioni sonore; l’appuntamento, che approfondisce i temi del film e del progetto, si terrà dalle 14.30 alle 17.30 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la partecipazione di ALMARE, Radio Papesse, Francesca Togni del Dipartimento Educativo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Archivio Tipografico e il professor Rodolfo Sacchettini (Università di Firenze, Conservatorio di Bologna, Altre Velocità).

Ascolta “Amos Cappuccio, Giulia Mengozzi “Collettivo Almare”” su Spreaker.

Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. è un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE e curato da Radio Papesse; ambientato in una società immaginaria, segue le avventure della ricercatrice Dorothea Ïesj e le sue peripezie nell’estrarre (e rivendere) suoni del passato. Grazie a una tecnologia chiamata ECHO, è possibile analizzare le onde sonore incise nei secoli su ogni superficie. ECHO restituisce le tracce audio impresse nella materia, permettendo di recuperare qualsiasi suono.

Il lavoro trae spunto dalle teorie pseudo-scientifiche sviluppate nell’800, contestualmente alle nascenti tecnologie di registrazione; in particolare, dalla teoria dell’archeoacustica, che ipotizzava la possibilità di rintracciare fenomeni sonori del passato rimasti “incisi” nella materia. Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. indaga il legame tra capitalismo dei dati, tecnologia e creazione di valore, riflettendo sull’uso di artefatti archeologici, archivi e memoria come strumenti di potere e controllo.
 
Scritta in una lingua retro-futurista che mescola italiano antico e contemporaneo e filmato a partire da stampe tipografiche a caratteri mobili, Life Chronicles Of Dorothea Ïesj S.P.U.si colloca tra radio, cinema e letteratura, in un genere ibrido che ha una lunga tradizione nell’ambito del cinema e dell’arte.

Le possibilità espressive dei linguaggi sound-based come mezzo di narrazione saranno al centro del seminario presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (14.30-17.30), un viaggio che, partendo dall’analisi della dimensione estetica del film e audio-racconto, ci condurrà ad esplorare il concetto di sonic fiction (elaborato da Kodwo Eshun nel libro More Briliiant Than The Sun), il lavoro di artisti come Lawrence Abu Hamdan e la storia del radiodramma in Italia.

Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. è un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE, curato da Radio Papesse e promosso in collaborazione con Timespan. Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (2022) e con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CR Firenze, Torino Film Commission.

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