Alessandro Avataneo “HypercriticPoethon2022”

HypercriticPoethon 2022 Against War The Sound of Poetry HypercriticPoethon 2022 Against War The Sound of Poetry

Alessandro Avataneo
“Hypercritic”

Contro la guerra, il suono della poesia
Maratona di letture di canzoni per la Giornata mondiale della Poesia
In collaborazione con Tlon e Scuola Holden,
con Roberto Saviano, Gian Carlo Caselli, Andrea Colamedici, Maura Gancitano,
Giulia Caminito, Ilaria Gaspari, Emanuele Coccia, Enrica Baricco, Franco Arminio, Guido Catalano, Luca Gamberini, Mario Brunello, N.A.I.P., Giovanni Truppi.

Hypercritic, piattaforma che racconta il mondo intrecciando le arti in uno spazio digitale condiviso, in partnership con Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) e Scuola Holden, celebra la Giornata mondiale della Poesia con una maratona di letture lunga una settimana dedicata alla forma poetica più diffusa, la canzone.

Dopo il successo della prima edizione della maratona poetica, fino al 21 marzo personalità di tutti i mondi artistici e culturali si alterneranno nella lettura di testi di canzoni provenienti da trenta Paesi e in quindici lingue e dialetti tra cui polacco, svedese, portoghese, arabo, rumeno, ucraino, russo, cinese, napoletano e siciliano. I video vengono pubblicati sui canali Instagram, Twitter, Facebook e YouTube di Hypercritic.

Da Bob Dylan, premio Nobel della Letteratura 2016, a Raffaella Carrà, definita dal Guardian “la pop star italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”, da Édith Piaf a Paolo Conte, dai canti tradizionali dell’Asia al tango argentino, la poesia della canzone è ovunque e la sua forza universale.

Alessandro Avataneo ospite ne “il posto delle parole” per “Hypercritic”

Tra i lettori Roberto Saviano, Giulia Caminito, Ilaria Gaspari, Simone Regazzoni, Leonardo Caffo, Emanuele Coccia, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Christian Greco, Antonella Lattanzi, Camilla Ronzullo, Emiliano Poddi, Raffaele Riba, Adriano Pugno, Valeria Usala, Franco Arminio, Guido Catalano, Luca Gamberini, Giovanni Caccamo, N.A.I.P., Giovanni Truppi, gipeto, Mario Brunello, Enrica Baricco, Gian Carlo Caselli, Mauro Berruto, Piergiorgio Odifreddi, Claudio Petronella, Alessandro Colombo, Paolo Maria Noseda, Piccola Compagnia della Magnolia.
Atteso anche un videomessaggio di Paolo Conte.

Lunedì 21 marzo sarà il giorno clou: alle ore 21 dal General Store, il teatro della Scuola Holden ricavato da un arsenale, lettrici e lettori d’eccezione si alterneranno a studentesse e studenti nella lettura di canzoni e interviste dal vivo, trasmesse in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook della Scuola Holden. Sul palco, a condurre la serata, Andrea Colamedici, filosofo, autore e fondatore di Tlon, e Alessandro Avataneo, regista, docente della Holden e fondatore di Hypercritic. Con loro Giulia Avataneo, giornalista e direttrice di Hypercritic, e Adriano Pugno, autore e esperto di musica italiana e cultura pop.

Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi scrivendo a reception@scuolaholden.it oppure telefonando al 011.6632812.
Ingresso dalle ore 20:30, con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.
Diretta streaming dalle ore 21:00 sulla pagina facebook e canale YouTube della Scuola Holden.

Chiunque potrà dare il suo contributo alla Giornata mondiale della Poesia pubblicando un video in cui legge il testo di una canzone amata, con l’aggiunta dell’hashtag #readasong e taggando le pagine social di Hypercritic.

Perché il suono della poesia? Leggere e non cantare significa concentrarsi sulla bellezza e forza dei testi di una delle forme poetiche più diffuse in ogni epoca e lingua, la canzone.

Questa occasione vuole essere anche un esperimento per rispondere al quesito: la canzone è poesia? E cosa succede se togliamo la musica a un testo e lo facciamo diventare un’esperienza puramente poetica?

Perché contro la guerra? Perché il boato della guerra può coprire temporaneamente la musica, ma la poesia e il messaggio universale che contiene resta, e noi siamo qui per tenerlo vivo.

Con questa iniziativa, Hypercritic, insieme a Tlon e Scuola Holden, vuole ispirare e alleggerire la mente, affermando la centralità della canzone come forma poetica che ci accompagna nella vita. Ancora una volta Hypercritic vuole reagire alla violenza con la bellezza, creando in modo simbolico uno spazio di protezione e pace.

Gli hashtag: #hypercriticpoethon2022, #thesoundofpoetry e #readasong


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