Adriana Pannitteri “In nome del popolo televisivo”

In nome del popolo televisivo In nome del popolo televisivo

Adriana Pannitteri, Valerio de Gioia
“In nome del popolo televisivo”
Da Cogne ai giorni nostri
Vallecchi Firenze

https://www.vallecchi-firenze.it/

“I casi mediatici più importanti di questi ultimi 20 anni analizzati da una grande giornalista televisiva e da un noto Magistrato.”

Da principio fu Annamaria Franzoni. Era il 30 gennaio del 2002. Chi non la ricorda con lo sguardo velato e i singhiozzi nel salotto di Studio Aperto, a pochi mesi dalla morte del piccolo Samuele? Valerio de Gioia e Adriana Pannitteri affrontano una serie di casi che hanno suscitato negli anni una incredibile attenzione mediatica. Tra gli altri: l’omicidio di Melania Rea, il caso di Ferdinando Carretta, la morte di Marco Vannini, la tragica fine di Lorys, divenuti nel tempo appuntamenti imprescindibili nell’ambito di contenitori e programmi televisivi caratterizzati, tranne rare eccezioni, da morbosità e derive di cattivo gusto. Basti pensare alla serializzazione della vicenda di Denise Pipitone che ha finito per invadere i palinsesti della televisione pubblica e privata in una sfida che non ha risparmiato colpi di scena a opera anche di Pubblici ministeri, questa volta veri, che si sono occupati delle indagini, per offrire agli spettatori l’ultimo tassello di quella che viene sempre annunciata come «una nuova svolta nelle indagini». Ovviamente lo share detta le regole e decide i palinsesti. Il libro, dopo aver scandagliato l’origine del fenomeno del processo mediatico, cercherà le ragioni della sempre più frequente tendenza ad approntare una difesa dell’assistito tramite i media (così detta difesa mediatica), scelta discutibile posto che non sempre porta al risultato sperato. Prefazione di Massimo Bernardini. Postfazione di Klaus Davi.

Adriana Pannitteri, giornalista, lavora al TG1 dal 1997, ha seguito da inviata i casi più scottanti della cronaca. Dal 2001 conduce i telegiornali del mattino. È vice caporedattrice a TV7 e Speciali TG1. Laureata in scienze politiche e in criminologia, ha pubblicato diversi libri su tematiche sociali tra cui: Madri assassine. Diario da Castiglione delle Stiviere, La vita senza limiti (con Beppino Englaro), La pazzia dimenticata. Viaggio negli OPG. Sul tema del femminicidio ha pubblicato due romanzi: Cronaca di un delitto annunciato e La forza delle donne.

Valerio de Gioia, Magistrato dal 1998, autore di oltre 200 libri, attualmente giudice presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma (specializzata per i reati contro i soggetti vulnerabili – violenza di genere). Docente presso la scuola di specializzazione delle professioni legali della Sapienza di Roma e l’Istituto di tecniche investigative dell’Arma dei Carabinieri di Velletri (corsi di aggiornamento sulla violenza di genere).


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