Letizia Pezzali “Lealtà”

Letizia Pezzali Letizia Pezzali "Lealtà" Einaudi Editore

Letizia Pezzali
“Lealtà”
Einaudi Editore

einaudi.it

Lealtà è uno straordinario romanzo sul potere, sulla natura del desiderio, sul bisogno contemporaneo di trovare un nuovo linguaggio per le relazioni umane. E Giulia, la protagonista, è un personaggio forte, con una vena di malinconia, che seduce pagina dopo pagina.


«Gli esseri umani amano pensare che le loro decisioni, corrette o no, riflettano una coerenza interna. Una personalità, una persona. Un significato. Non c’è nulla che l’essere umano detesti di piú dell’assenza di significato. Eppure succede spesso di essere vuoti, e la fatica di tenere duro si accumula, la tensione ogni tanto lascia spazio al pianto e al gelo. In questo caso innamorarsi può essere utile».

Il desiderio non si impara e non è prevedibile. Esplode, crolla o si consolida seguendo percorsi caotici, come i mercati finanziari. Eppure contiene la nostra storia. Questa, almeno, è l’esperienza di Giulia, trentaduenne che lavora a Londra in una banca d’affari, un luogo fondato su regole quasi religiose dove lei si muove lontana dalla felicità ma non a disagio. Il contesto in cui vive è particolare: molto denaro, pochissimo tempo libero, rapporti che, fatta eccezione per il sesso, mirano soprattutto al mantenimento della reputazione. Un ecosistema privilegiato che il resto della società, estranea ai grattacieli di Canary Wharf, il grande centro direzionale sulle rive del Tamigi, guarda con sospetto. In quello stesso mondo, prima del suo arrivo, conduceva la propria esistenza anche Michele, un uomo sposato verso cui al tempo dell’università, a Milano, lei aveva sviluppato un’ossessione sentimentale ed erotica. Michele si è licenziato, il motivo reale nessuno lo conosce, ma in qualche modo nella sua scelta c’entra Seamus, il brillante capo di Giulia, che in un mattino speciale, dalla colorazione esasperata e incerta, pronuncia il suo nome. L’effetto è quello di un vaso che si apre. In maniera compulsiva Giulia si trova a ripercorrere una vicenda che credeva sepolta, a indagare la dimensione emotiva del dolore e dell’amore, la loro origine genetica. A interrogarsi sulla fragilità che, al di là delle differenze, al di là delle generazioni e delle consuetudini, ci riguarda tutti in quanto esseri umani.

Come comincia:
“Il desiderio non si impara. Ognuno tira fuori quello che ha. Non tutto insieme, non con un ritmo regolare. Il desiderio esce da noi a caso, a tratti, magari in occasioni poco spettacolari. Basta un niente. Da quel momento sappiamo la verità: vogliamo certe cose e non altre.

“Ti auguro ogni bene possibile, e spero che tu sia felice, ammesso che la felicità esista. Io non credo che esista, ma gli altri lo credono, e non è detto che non abbiano ragione gli altri.”
Natalia Ginzburg “Caro Michele”


Letizia Pezzali è nata a Pavia nel 1979 e ha lavorato per anni a Londra in una banca d’affari. L’età lirica (Baldini & Castoldi 2012), il suo primo romanzo, è stato finalista al Premio Calvino. Per Einaudi ha pubblicato Lealtà (2018). I diritti di traduzione di Lealtà sono stati venduti in sette Paesi prima ancora della sua uscita nelle librerie italiane; i diritti cinema/tv sono stati opzionati da una casa di produzione internazionale.

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