Francesco Zarzana “Modena Buk Festival”

Francesco Zarzana - Modena Buk Festival Francesco Zarzana - Modena Buk Festival

Francesco Zarzana
direttore artistico
Modena Buk Festival

MODENA BUK FESTIVAL, CONTO ALLA ROVESCIA PER LA 9^ EDIZIONE, SABATO 20 E DOMENICA 21 AL FORO BOARIO. “EDITORIA INDIPENDENTE” E’ LA PAROLA CHIAVE DEL FESTIVAL CHE OSPITERA’ OLTRE 100 FIRME DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA NAZIONALE, CON 60 INCONTRI RISERVATI ALLE LORO NOVITA’. AL FESTIVAL IL FOCUS SULLA LETTERATURA SVIZZERA FRANCOFONA: PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA DUE GRANDI AUTRICI INTERNAZIONALI, MÉLANIE CHAPPUIS E MARIE-CHRISTINE HORN. MODENA BUK APRE UN PERCORSO “AL FEMMINILE” LEGATO ALL’ATTUALITA’ DEL NOSTRO TEMPO: LA GIORNALISTA FEDERICA ANGELI, DAL 2013 SOTTO SCORTA PER IL SUO IMPEGNO CONTO LE MAFIE. IN PRIMA A BUK CON “IO NON TACCIO” (CENTOAUTORI), LA PUBBLICAZIONE INSIGNITA DEL PREMIO BORSELLINO 2016. A BUK 2016 ANCHE IL LIBRO DELLA BLOGGER ANGELA PAVESE: “LIKE, CI SONO BLOGGER SU MERCURIO” E’ UN VORTICE DI RIFLESSIONI, ESPERIENZE, DOMANDE E RISPOSTE D’AUTORE INTORNO ALLA RETE E ALL’ESSERE O AVERE (PIU’ LIKE POSSIBILE) NEL NOSTRO TEMPO. L’ATTUALITA’ E’ CARATTERISTICA PORTANTE DI MODENA BUK FESTIVAL 2016: IN PRIMA ASSOLUTA LA PRESENTAZIONE DI “MARIA EXTRA VERGINE”, IL LIBRO DI MASSIMO D’ALONZO SCRITTO COL PUNTATORE OCULARE: MASSIMO, AMMALATO DI SLA DAL 2000, HA CONSEGNATO A TUTTI I LETTORI LA SUA IMPRESA LETTERARIA (EDIZIONI CAMPI DI CARTA) GRAZIE ALLA TECNOLOGIA, INQUADRANDO LETTERA PER LETTERA. UNA PRIMA VOLTA PREZIOSA PER DARE VOCE, E PENNA, A CHI NON PUO’ PIU’ PARLARE E SCRIVERE. IN PRIMA ASSOLUTA A MODENA BUK IL SUO LIBRO DI STORIE PREISTORICHE E FIABE SENZA TEMPO.

CINEMA E LETTERATURA SARA’ UNO DEI PERCORSI PORTANTI DEL FESTIVAL: MOLTE LE PRIME E LE SUGGESTIONI, DAI RACCONTI DI GENE WILDER IN OMAGGIO ALL’AMORE AL NUOVO LIBRO INTERVISTA DEL CRITICO GIANNI CANOVA CON CHECCO ZALONE, PRESENTATO DALL’ATTORE E VOCE DI RADIO2 RAI ANDREA SANTONASTASO. E SI CULMINERA’ CON LA PRIMA ASSOLUTA DEL “TRA LE ONDE NEL CIELO”, PRODOTTO DA BUK A FIRMA DEL SUO DIRETTORE ARTISTICO, FRANCESCO ZARZANA: SABATO 20 FEBBRAIO, E’ ATTESO L’INTERO CAST DEL FILM: FRA GLI ALTRI MARCO MORANDI, LAURA EFRIKIAN, CLAUDIA CAMPAGNOLA E LA CANTANTE RAVENNATE ELEONORA MAZZOTTI, INTERPRETE DELLA CANZONE DEL FILM “AMONG THE WAVES, IN THE SKY”.

“IL CORRIERE DEI PICCOLI VA ALLA GUERRA”: CENT’ANNI FA IL FUMETTO A MISURA DI GIOVANI PATRIOTI. PERCORSO A TUTTO NOIR CON “PARALLAXIS”, UN’INTERA COLLANA SOSPESA FRA HORROR E FANTASY, RACCONTATA DALLO SCRITTORE VALERIO EVANGELISTI. A MODENA BUK FESTIVAL ANCHE UN INCONTRO DI RIFERIMENTO FRA MUSICA E LETTERATURA AL FESTIVAL ANCHE AL VIA CON L’EDIZIONE 2016 MODENA BUKIDS: UN INTERO PERCORSO DEDICATO AI PIU’ PICCOLI CON E 48 ORE DI INCONTRI, FAVOLE E LABORATORI PER GLI UNDER 10.

E’ conto alla rovescia per la 9^ edizione diModena BukFestival, in programma sabato 20 e domenica 21 febbraio al Foro Boario di Modena: diretto da Francesco Zarzana, organizzato da ProgettArte per la direzione organizzativa di Rosita Pisacane, il festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la partnership inoltre di BPER Banca per la produzione del docufillm “Tra le onde, nel cielo”.
Anche quest’anno spetta a Buk il compito di inaugurare l’intensa primavera dei festival letterari italiani: la9^ edizione offrirà le novità e i cavalli di battaglia di oltre 100 case editrici italiane, con 60 incontri in programma, integrati da reading, eventi e atélier letterari. Al festival spicca innanzitutto il focus sulla letteratura svizzera francofona: per la prima volta in italia due grandi autrici internazionali, MélanieChappuise Marie-Christine Horn. Spiega il direttore artistico Francesco Zarzana: «Siamo spesso abituati a pensare alla letteratura straniera come qualcosa di lontano da noi. E invece, basta solo guardarsi intorno, per scoprire la notevole qualità di una letteratura, quella proveniente dalla Svizzera, che ti sorprende e invita alla conoscenza più approfondita. Mélanie Chappuis è certamente tra le migliori scrittrici del panorama europeo. Mamma di due bimbi, è nata a Bonn, trascorrendo la sua infanzia tra l’America Latina e l’Africa prima di approdare a Ginevra, dove risiede attualmente. Oltre alla sua attività di giornalista, comincia a scrivere nel 2008 e nel 2010 Frida (il primo romanzo) et Des baisers froids comme la lune. La sua scrittura molto intensa ed empatica le consente di vincere un importantissimo premio letterario svizzero che la consacra nel 2012. E dopo il grande successo del suo romanzo successivo, Maculée conception, il suo ultimo romanzo, L’empreinte amoureuse, ottiene uno straordinario successo. Un’altra grande scrittrice è considerata tra le migliori penne svizzere, cioè la friburghese Marie-Christine Horn (inizialmente si firmava Marie-Christine Buffat), grande specialista di avvincenti polizieschi che fanno di lei una vera e propria rivelazione non solo in Svizzera ma anche nei Paesi francofoni. Il suo primo romanzo poliziesco risale al 2006 dove, giovanissima, scrive La Piquure, mentre nel 2009 riceve il Premio dei Giovani Lettori a Nanterre per uno sceneggiato per ragazzi. L’ultimo avvincente romanzo, da poco uscito per le edizioni L’Age d’Homme, ha per titolo Tout ce qui est rouge con l’Ispettore Rouzier che è alle prese con una serie di efferati delitti a Losanna. Una scrittura, quella di Marie-Christine, dai profondi tratti psicologici e sociali che ne stanno decretando il grande successo non solo tra gli amanti del genere poliziesco. Il loro incontro sarà condotto a Buk dalla giornalista Raffaella Cesaroni di Sky Tg 24».
Modena Buk2016 apre un percorso “al femminile” legato all’attualita’ del nostro tempo: la giornalista Federica Angeli, dal 2013 sotto scorta per il suo impegno conto le mafie, sarà in prima a Buk con “Io non taccio” (Centoautori), la pubblicazione insignita del Premio Borsellino 2016. Federica Angeli, giornalista del quotidiano “la Repubblica”, vive sotto scorta dopo aver subito minacce per alcune inchieste sulla penetrazione della criminalità organizzata sul litorale laziale e nel Municipio di Ostia, in particolare. È autrice dei volumi “Cocaparty. Storia di ragazzi tra sballi sesso e cocaina” e “Rose al veleno”. Sono centinaia i giornalisti e i blogger che, ogni anno, subiscono minacce e intimidazioni in Italia, a causa di inchieste coraggiose, che senza censure raccontano di verità scomode, spesso inconfessabili. Nel libro si mettono a fuoco otto storie, raccontate in prima persona da chi è stato vittima del prepotente di turno, per tratteggiare i confini di un Paese, che da Nord a Sud, resta ancora lontano da potersi definire realmente immune da certe forme di sopraffazione, repressione e vessazione.
ABuk 2016 anche il libro della blogger Angela Pavese: “Like, ci sono blogger su Mercurio”e’ un vortice di riflessioni, esperienze, domande e risposte d’autore intorno alla rete e all’essere o avere (piu’ like possibile) nel nostro tempo. L’attualita’e’ caratteristica portante di Modena Buk Festival 2016: in prima assoluta Buk con molto orgoglio annuncia anche la presentazione in anteprima di “Maria extra vergine”, il libro di Massimo D’alonzo scritto col puntatore oculare: Massimo, ammalato di Sla dal 2000, ha consegnato a tutti i lettori la sua impresa letteraria (edizioni Campi di Carta) grazie alla tecnologia, inquadrando lettera per lettera. Una prima volta preziosa per dare voce, e penna, a chi non puo’piu’ parlare e scrivere. in prima assoluta a Modena Buk il suo libro di storie preistoriche e fiabe senza tempo. Lo presenteranno al festival gli editori e la campagna di Massimo, Doriana.
Un percorso di indagine collega a Buk 2016 i fili e le suggestioni sospese fra cinema e letteratura.Sul piano letterario innanzitutto la prima del volume “Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone”, preziosa riflessione critica e d’autore intorno al ‘fenomeno’ Checco Zalone e al suo incontenibile successo nelle sale cinematografiche ittaliane. Il critico e docente Gianni Canova ha siglato per Sagoma editore questo libro intervista scritto ‘a caldo’ pochi giorni dopo la recentissima uscita dell’ultimo successo di Zalone, “Quo vado”. Lo presenterà in prima assoluta a Buk domenica 21 febbraio, alle 17.30 nell’ambito di un incontro condotto dall’attore Andrea Santonastaso, figlio d’arte e cabarettista familaire al pubblico di Zelig, così come voce nota agli ascoltatori di Radio2 Rai. Da Zalone a Gene Wilder: un salto che potrebbe sembrare azzardato, ma a Modena Buk Festival gli stimoli, le curiosità, le indagini letterarie si materializzano senza confini di genere per il piacere del pubblico. Così, sempre domenica 21, a pochi giorni da San Valentino, si presenterà a Modena il libro che raccoglie i racconti del popolarissimo attore Gene Wilder: “Che cos’è questa cosa chiamata amore” (sempre a cura di Sagoma) ci immergerà in un’agrodolce cascata di riflessioni amorose, un irresistibile cocktail di humour e tenerezza. Dalle pagine al cinema: evento centrale dell’edizione 2016 sarà senz’altro la prima nazionale del docufilm “Tra le onde, nel cielo”, scritto e diretto da Francesco Zarzana che cinque anni fa aveva raccolto nel libro “L’ultima bracciata” un emozionante amarcord sulla “Superga” del nuoto italiano. Il 28 gennaio 1966 un aereo della Lufthansa partito da Francoforte – il ConvairMetropolitan – precipitava in fase di atterraggio all’aeroporto di Brema. Nessun superstite. Tra le 46 vittime anche i sette giovani componenti della Nazionale di Nuoto italiana diretta al meeting di Brema. Igiovani atleti Daniela Samuele, Bruno Bianchi, Carmen Longo, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Luciana Massenzi, Bruno Bianchi, Chiaffredo Dino Rora, con l’allenatore Paolo Costolie il telecronista RAI Nico Sapio, vengono così raccontati e ricordati per la prima volta in una pellicola che rievoca la tragedia e quelle giovani vite improvvisamente spezzate. Il film sarà presentato in anteprima a Modena Buk Festival 2016, produttore della pellicola insieme con l’associazione ProgettArte e con la partnership della BPER Banca. Appuntamento sabato 20 febbraio alle 21 presso La Tenda di viale Monte Kosica (ingresso libero) alla presenza dell’intero cast: saranno a Buk fra gli altri anche gli interpreti Marco Morandi, Laura Efrikian e Claudia Campagnola con la cantante ravennate Eleonora Mazzotti, voce della canzone “Among the waves, in the sky” che accompagna le immagini del film. La colonna sonora è firmata dalla pianista e compositrice francese Valérie Marie.
Sono ancora numerose, a Modena Buk Festival, le novità editoriali della piccola e media editoria nazionale. Fra le presentazioni in cartellone spicca l’incontro che vedrà protagonista la blogger Angela Pavese, autrice di “Like, ci sono blogger su Mercurio”, pubblicato in occasione di Buk da A.Car Edizioni: il liibro è un vortice di riflessioni, esperienze, domande e risposte d’autore intorno alla rete e all’essere o avere (piu’ like possibile) nel nostro tempo. Domenica 21 febbraio appuntamento imperdibile per gli webnauti impegnati nei social, ma anche per chi ama il confronto con il suo tempo. “Post-Global Discography”. Il futuro della musica, dell’industria musicale e delle idee è l’incontro a cura di Manu LJ, cantante e produttore artistico. Accanto a lei dialogheranno Paolo Romani, consulente Universal Music Italia (Roma), già Promoter promozione EMI Music e CBS dischi. Ha lavorato per artisti internazionali come Bruce Springsteen, Cindy Lauper, Paul Young e nazionali come Baglioni, Bertè, Fossati, Cammariere e molti altri; Andrea Marco Ricci, presidente di Note Legali (Bologna), fondata a Bologna nel 2006, la più importante struttura no profit italiana di formazione e consulenza legale in ambito musicale; Alessandro Berselli, scrittore, umorista, docente di tecniche della narrazione, autore di Anche le scimmie cadono dagli alberi (2014, Piemme Mondadori); Besford – DJ e produttore, carismatico ed estroso, sempre in continua evoluzione musicale. Ha aperto i set dei più grandi colossi della scena club house/progressive mondiale, tra cui: Benny Benassi, Tiesto, Roger Sanchez, ErickMorillo, Afrojack, Chuckie, Martin Solveig, Darude, Nervo, Dannic, Chuckie, Vato Gonzales e molti altri. 
Fra le presentazioni in cartellone spicca ancora“Il Corriere dei Piccoli va alla guerra”, a cura di Kellerman: il volume di Camilla Peruche Sonia Santin ci riporta a cent’anni fa, quando l’Italia entrava nella Grande guerra e la propaganda adottava tecniche e linguaggi presi dalla pubblicità, abbandonando la retorica e puntando su slogan, immagini e colore. Ma come veicolare ai bambini l’idea che si stava combattendo una guerra valorosa e giusta? I fumetti del Corriere dei Piccoli arruolarono così Schizzo, Toffoletto, Italino, Luca Takkoe Teresina, Didìe Abetino: un esercito di eroi-bambini, per rappresentare il conflitto come una favola in cui protagonisti e destinatari altro non sono che dei piccoli soldati. Nasceva così un progetto educativo su larga scala, che individuava nel bambino un eccezionale amplificatore dei valori patriottici e nel fumetto un veicolo chiaro ed efficace di propaganda.
DaEKT Edikit arriva a Modena Buk Festival il magazine – collana Parallàxis. A twist in the mind, un progetto di e con Valerio Evangelisti, ispirato a Dan Simmons, Franz Kafka, Philip K. Dick, Neil Gaiman e altri grandi autori. A Modena Buk Festival inteverranno anche Giorgio Majer Gatti, Francesco Testoni eGiordano Bernacchini. Parallàxis nasce per incontrare i lettori di narrativa horror, sci-fi e new magic realism. Questo nuovo mondo letterario raccoglierà racconti inediti (o fuori catalogo) di importanti autori italiani e internazionali, certamente noti alla comunità di appassionati e cultori.
E con l’edizione 2016 del festival parte anche Modena Bukids, ovvero un intero percorso dedicato ai piu’ piccoli con e 48 ore di incontri, favole e laboratori per gli under 10, a cura di Verba Volant e di Memo Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. La presentazione di Bk 2016 è in programma giovedì 11 febbraio, alle 11.30 in Comune a Modena. Info http://www.bukfestival.it/

Modena Buk Festival, la rassegna della piccola e media editoria, è promossa da Progettarte ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Alda (EuropeanAssociastion of the Local Democracy con sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo), dal Centro per il Libro e la Lettura, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena. Nel 2015 e nel 2016 è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e dal 2014 è parte della rete Le Città del Libro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il festival nasce con l’intenzione di dare spazio e voce alle centinaia di piccoli editori italiani che ogni anno presentano a Modena la loro ricca offerta culturale. Anche per questa edizione il servizio di accoglienza è gestito agli studenti dell’Istituto Cattaneo – indirizzo turistico di Modena.

Info http://www.bukfestival.it/

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it