Ferdinanda Vigliani “L’altra verginità”

Ferdinanda Vigliani Ferdinanda Vigliani, L'altra verginità, Rosenberg & Selier

Ferdinanda Vigliani
“L’altra verginità”
Rosenberg & Sellier Editore

rosenbergesellier.it

L’inizio dell’adolescenza, che a torto viene definita “età ingrata”, è in realtà uno stato di grazia. Il desiderio, che è una forma di energia umana alta e nobilissima, si sveglia e si potenzia. Ha ancora tutte le caratteristiche del polimorfismo infantile, ma ha una forza mai sperimentata prima. È desiderio allo stato puro: desiderio per il mondo.
C’è, a saperla vedere, una sapienza antica – percorre le fiabe, i miti, l’arte, le filosofie e le religioni – che di questa preziosa energia è consapevole e ne fa narrazione. Narra lo straordinario, avventuroso, pericoloso passaggio dall’infanzia all’età adulta.
A undici, dodici, tredici anni, le ragazze e i ragazzi che hanno avuto la fortuna di avere una coppia genitoriale generosa e sostenente, desiderano il mondo e ancora riescono a pensare che il mondo schiuderà loro le braccia come un amico cordiale. Purtroppo il mondo di solito si incarica molto presto di rispondere, soprattutto alle ragazzine, in termini deludenti e mortificanti. Il loro desiderio viene ri-orientato in una sola direzione: il principe azzurro.

Ferdinanda Vigliani, attiva nella politica e negli studi delle donne dall’inizio degli anni Settanta, è autrice di testi teatrali e regista televisiva.
Nel 1995 è tra le fondatrici del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile e nel 2006 di ArDP (Archivio delle Donne in Piemonte). Per Rosenberg & Sellier ha pubblicato Non è per niente facile. La relazione tra i generi all’età del primo amore (2003).

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