Federico Riccato “Spigola o agnello”

Federico Riccato Federico Riccato "Spigola o agnello" Bompiani Editore

Federico Riccato
“Spigola o agnello”
Bompiani Editore

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Una figura bislacca si muove tra le barene. Un matto, sembrerebbe, con un costume da matto: muta da sub, stivali e guanti per tastare il fondo coperto di limo. Perché qualcosa dice che lì bisogna cercare. O meglio, qualcuno. Dopo anni trascorsi nella speranza di un posto fisso all’università, Felice deve fare i conti con il mondo reale, quello in cui c’è sempre qualcuno che passa avanti e niente è facile, a meno di non scendere a compromessi o ricorrere alla violenza: a meno di non essere Carmine. E quando Felice scopre un forziere pieno di monete antiche sul fondo della laguna, il patrimonio di uno stampatore appestato che è finito sepolto in acqua per non contaminare i vivi, Carmine lo aiuta nel solo modo che conosce: convincendolo a non segnalare la scoperta alle autorità, ma a fare soldi dai soldi. Il come è del tutto secondario: pazienza se bisogna andare contro la legge e mescolarsi con la piccola criminalità. Il gioco vale la candela.
Sicuro? E chi è Carmine? Da dove viene, dove vive, perché è così affezionato a Felice da non lasciarlo mai? Atmosfere nerissime e un finale mozzafiato per un esordio che diverte e conquista con il suo stile leggero e tagliente.

Federico Riccato (1976) è nato e vive a Mestre. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Venezia, dove ha fondato una piccola società che opera nel campo dell’ecologia applicata. Appassionato lettore da sempre, si è avvicinato tardi alla scrittura, dedicandosi al racconto breve. “Spigola o agnello” è il suo primo roman


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