Danilo Pagliaro con Andrea Sceresini
“Mai avere paura”
Vita di un legionario non pentito
Chiarelettere
LA PRIMA TESTIMONIANZA DIRETTA DI UN MILITARE DELLA LEGIONE STRANIERA TUTTORA IN SERVIZIO.
Non è un gioco, non stiamo guardando un film o giocando con la PlayStation. Questa è la storia non di un soldato pentito o di un killer alla ricerca di un nuovo perdono ma di un padre di famiglia che per dare un nuovo senso alla sua esistenza decide di arruolarsi nella Legione straniera.
Una scelta estrema e sofferta, non senza conseguenze. Una storia lunga e movimentata, dal momento in cui Pagliaro, desideroso di mettersi in gioco, dopo aver provato senza successo a entrare nella Polizia e dopo aver ripiegato su un normale lavoro di venditore, si presenta alla sede di Aubagne, nella Francia meridionale, e comincia la sua carriera di militare di professione che lo porterà a combattere soprattutto in Africa, là dove rivoluzioni e crisi internazionali richiedono l’impiego di forze militari addestrate.
Operazioni di assalto, di difesa, corpo a corpo, cecchinaggio di medio e lungo raggio, uso di armi di vario calibro, da minimitragliatrici a fucili di precisione. Ogni legionario sa qual è il suo compito e che le regole vanno sempre rispettate. Nessun fanatismo, nessun sacrificio inutile: la vita del legionario non ammette protagonismi ed esibizionismi, ed è ben diversa dall’immaginario di coloro che amano la guerra per la guerra e credono al mito romantico dell’eroe pronto a tutto (i “legionari da tastiera”).
Vale la pena leggere queste pagine così autentiche e dirette – è la prima testimonianza di un legionario in servizio – per capire che cosa vuol dire davvero avere un nemico di fronte, la necessità di sparargli, la nostra vita contro la sua.
Danilo Pagliaro (1957) si è arruolato nella Legione straniera nel 1994. Questa è la prima volta che racconta la sua storia. Attualmente risiede in Francia, è sposato e ha tre figli.
Andrea Sceresini (1983), giornalista freelance, è autore di molte inchieste e reportage di guerra per “La Stampa”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano” e “l’Espresso”. Ha vinto il premio Igor Man per le corrispondenze dall’Ucraina. Per Chiarelettere ha curato il libro di Vittorio Dotti “L’avvocato del diavolo”. È anche autore, con Lorenzo Giroffi, di “Ucraina. La guerra che non c’è” e, con Maria Elena Scandaliato e Nicola Palma, di “Piazza Fontana, noi sapevamo” e “Il signor Billionaire”.
Alcuni articoli su “Mai avere paura”
Il Fatto Quotidiano
22 gennaio 2016
“Io, legionario per fuggire dall’Italia delle bustarelle”
Il primo regalo di DaniloPagliaro a Simona, il grande amore della sua vita, fu un libro di Isabel Allende, su cui vergò questa dedica: “Felice colui che potrà morire dicendo…
di: Fabrizio d’Esposito
Il Gazzettino
21 gennaio 2016
La guerra, il mio mestiere. Io, un veneziano nella Legione Straniera
Fummo compagni di classe, Danilo e io, a Venezia, all’Istituto Cavanis. Io ho rifiutato di fare il servizio militare, lui s’è arruolato nella Legione Straniera…
di: Alvise Fontanella
La Gazzetta dello Sport
20 gennaio 2016
Senese morto in una valanga. Era della Legione straniera
Samuel Simi aveva 26 anni, era originario di Monteroni d’Arbia (Siena) e si era arruolato nella “Légion Etrangère”…
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it