REMO BODEI

Conversazione di Livio Partiti con Remo Bodei

 

REMO BODEI

"IMMAGINARE ALTRE VITE"

Realtà, progetti, desideri

FELTRINELLI EDITORE

 

Per sfuggire agli orizzonti ristretti entro cui sarebbe confinata la nostra esistenza ci serviamo della immaginazione, alimentata dal confronto non solo con persone reali, ma anche con figure tratte dai testi letterari e dai media. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione, ciascuno dispone oggi, fin dall’infanzia, di un enorme repertorio di modelli di vita e di esperienza, tratti da differenti culture, che ne modificano le maniere di fantasticare, pensare e agire. Nel passato, oltre ai genitori e alla limitata cerchia dei conoscenti, i personaggi esemplari erano relativamente pochi e circonfusi di gloria: sovrani, condottieri, fondatori di religioni, santi, poeti o filosofi. Da quando i modelli con cui identificarsi si sono inflazionati, popolandosi di celebrità, la costruzione di un io autonomo, capace di inglobare l’alterità e di arricchirsi per suo tramite, è diventata più incerta. L’identità individuale, ibrido frutto d’imitazione e d’invenzione di sé (che si orienta attraverso la tacita domanda “chi vorrei essere?”), da un lato, si indebolisce allorché i modelli, diventando effimeri, perdono d’autorità; dall’altro, quasi per compensazione, esige per il soggetto maggiore visibilità e riconoscimento. Ma, se ognuno è connesso ad altre esistenze e capace di racchiuderne molte, non corre forse il rischio di perdere la propria consistenza e di trasformare l’immaginazione, più che in un fattore di crescita, in un trastullarsi inoperoso o, peggio, in un nocivo strumento di fuga dal mondo e di paralisi della volontà? Come smorzare allora l’oscillazione tra il rispetto dei vincoli imposti dalla realtà e la logica dei desideri tesi a sovvertirla? Come il fatto di immaginare altre vite può incidere sulla politica in un periodo in cui si acuisce la percezione della precarietà e vulnerabilità dell’esistenza e in cui si riduce la possibilità di progettare sensatamente il futuro?

 

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REMO BODEI

 

Remo Bodei (Cagliari, 1938) ha insegnato Storia della filosofia all’Università di Pisa, ha studiato e insegnato in diversi atenei europei e americani, e attualmente insegna filosofia alla Ucla di Los Angeles. Tra le sue opere, tradotte in diverse lingue: Scomposizioni (1987), Ordo amoris (1991), Le forme del bello (1995), La filosofia del Novecento (1997), Il noi diviso (1998), Le logiche del delirio (2000), La vita delle cose (2009), Ira. La passione furente (2011) e con Feltrinelli Geometria delle passioni (1991), Filosofia ed emozioni (con Eugenio Lecaldano, Simone Gozzano, Tito Magri e Clotilde Calabi; 1999), Destini personali (2002, Premio nazionale Padula città di Acri sezione saggistica 2003) e Immaginare altre vite (2013). Ha curato nei “Classici” Feltrinelli Sul tragico (1994) di Hölderlin e ha scritto l'introduzione a Uno, nessuno e centomila (2007) di Pirandello.

 

 

IL POSTO DELLE PAROLE

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