PAOLA GALLETTO

Conversazione di Livio Partiti con Paola Galletto, Premio Bottari Lattes Grinzane

 

 

 

Stefania Bertola con 'Ragazze mancine" (Einaudi), gli americani Peter Cameron con 'Il weekend' (Adelphi) e Andrew Sean Greer con 'Le vite impossibili di Greta Wells' (Bompiani), il norvegese Kim Leine con 'Il fiordo dell'eternita" (Guanda) e Alessandro Mari con 'Gli alberi hanno il tuo nome (Feltrinelli) sono i cinque finalisti del Premio Bottari Lattes Grinzane IV edizione per la sezione 'Il Germoglio', dedicata ai migliori titoli di narrativa italiana e straniera pubblicati nel 2013.

I romanzi finalisti del premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall'Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, sono stati resi noti questa mattina a Castiglione Falletto (in provincia di Cuneo) dalla giuria tecnica, composta da Giorgio Bàrberi Squarotti (presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni Santambrogio, Serena Vitale e Sebastiano Vassalli. La parola sui romanzi finalisti passerà ora ai giovani. Tra marzo e maggio i cinque libri in gara saranno letti e discussi dai 192 studenti delle 12 giurie scolastiche selezionate (11 distribuite in tutt'Italia, una a Istanbul, presso il Liceo Italiano Statale Imi).
Il 14 giugno, al Castello di Grinzane Cavour, nelle Langhe, a pochi chilometri da Alba, avrà luogo, infine, la cerimonia di premiazione, durante la quale si svolgerà in diretta, alla presenza di un notaio, lo spoglio dei voti espressi dagli studenti. Nei giorni precedenti i ragazzi parteciperanno a incontri e workshop per confrontarsi con i cinque finalisti. I giovani tornano così a essere i veri protagonisti del Premio, in accordo con le finalità dell'originario Premio Grinzane Cavour, voluto da don Francesco Meotto nel 1982 per portare nelle scuole la letteratura contemporanea e offrire agli studenti la possibilità di sviluppare le loro capacità critiche.

 

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