Conversazione di Livio Partiti con Leonardo Martinelli
LEONARDO MARTINELLI
"QUASI UN ROMANZO"
L'ECONOMIA RACCONTATA A CHI NON LA CAPISCE
LONGANESI
Sembra incredibile eppure l’economia e la finanza, che a moltissimi appaiono materie ostiche e fredde, possono diventare avvincenti come un romanzo d’avventura, appassionanti come un buon film. E questo libro ne è la dimostrazione. Prendendo spunto da un suo fortunato programma per Radio3, Leonardo Martinelli riesce nella difficile impresa di umanizzare l’economia e la finanza, spiegandone i concetti chiave grazie a esempi tratti dalla letteratura e dal cinema.
Guidandoci tra gli intrecci di opere che tutti conosciamo e amiamo, Martinelli ci fornisce i chiarimenti necessari per poter finalmente capire cosa siano lo spread, i subprime, il default, le agenzie di rating e molto altro ancora. Sarà quindi Il falò delle vanità di Tom Wolfe a parlarci di bond o di obbligazioni e Bel-Ami di Maupassant di insider traning e aggiotaggio. Il film disneyano Mary Poppins ci introdurrà nel mondo delle unioni bancarie mentre Wall Street di Oliver Stone nell’universo della Borsa con le sue derive. I termini finora più o meno incomprensibili dell’economia e della finanza faranno adesso un po’ meno paura e ci accompagneranno lungo le pagine di questa sorprendente guida a letture e visioni ormai indispensabili per comprendere il nostro tempo.
"Scrittori e registi avevano previsto determinate situazioni o addirittura fornito (a volte con grande anticipo sui tempi) chiavi di lettura spiazzanti. Il denaro, il meraviglioso romanzo di Emile Zola, pubblicato nel lontano 1891, illustrava i traffici di un banchiere d'assalto, Aristide Saccard, che utilizzava metodi simili a quelli di Bernard Madoff, altro impostore, espressione della finanza creativa di tempi più recenti, finito in carcere a New York nel 2008. Perfino un regista canmpione dell'eros come Bigas Luna, lontano anni luce, almeno nell'immaginario collettivo, dal mondo sussiegoso dell'economia, riuscì nel suo film Uova d'oro, del 1993, a spiegare come il boom del mattone, già travolgente allora, potesse trascinare la Spagna verso il tracollo. Sfortunatamente politici ed economisti, assorbiti dall'euforia immobiliare, non lo ascoltarono. Il collasso sarebbe arrivato impietoso molti anni più tardi."
ascolta la conversazione
Leonardo Martinelli, giornalista, caporedattore del sito economico-finanziario Firstonline e autore e conduttore di diversi programmi su Radio3, ha lavorato per oltre vent’anni per Il Sole 24 Ore, sia nella redazione centrale sia da Bruxelles, Tokyo, Montevideo (da dove copriva tutto il Sudamerica) e da Parigi. Vive attualmente a Roma. Nel 2007 ha pubblicato il saggio Michelle Bachelet: la primavera del Cile.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare