ENRICO BERTONE

Conversazione di Livio Partiti con Enrico Bertone

 

MONVISO

 

ENRICO BERTONE

"MONVISO"

Storia Letteratura Ambiente Alpinismo Cultura Tradizioni

PRIULI & VERLUCCA

 

 

Nei tempi antichi quando le alte montagne non avevano ancora gli attuali nomi lui era il Mons Vesulus –il monte visibile – in quanto la sua punta svettando verso il cielo, nelle giornate limpide era riconoscibile anche da terre lontane che superavano i confini del Piemonte.
È il Monviso: il padre del fiume più lungo d’Italia, custode della prima galleria delle Alpi aperta nel XV secolo, uno dei primi monti ad essere citato nelle antiche carte geografiche e l’unica vetta delle Alpi ad essere indicata nei mappamondi quattrocenteschi, il monte che ispirò scrittori e studiosi antichi: Dante, Petrarca, Leonardo e tanti altri.
Occupò uno spazio importante anche nella storia dell’alpinismo. Fu durante la salita alla vetta del Monviso, della prima spedizione italiana avvenuta il 12 agosto 1863, che al grande statista Quintino Sella maturò l’idea di creare un sodalizio alpinistico: il 23 ottobre di quello stesso anno a Torino venne fondato il Club Alpino.
Oggi il Monviso offre vie alpinistiche di tutti i gradi di difficoltà e vie escursionistiche di straordinario interesse, all’interno di un ambiente naturale, a cavallo tra Italia e Francia. Nel 2013 è stato riconosciuto dall’Unesco come «Riserva della Biosfera».

 

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ENRICO BERTONE

 

Enrico Bertone è  nato il 10 maggio 1954 a Bagnolo Piemonte (Cn).
Ricercatore e appassionato fotografo, è da anni impegnato nello studio e nella documentazione della cultura delle Alpi Occidentali e della pianura sottostante, con particolare attenzione alla cultura contadina. Su questi argomenti ha pubblicato articoli, partecipato a convegni e collaborato con gruppi e associazioni, ha contribuito alla pubblicazione di diversi volumi e ha collaborato con riviste e testate specializzate.
Nel 1998 ha pubblicato il volume fotografico Con la spada e con la croce. Antiche feste delle Alpi Cozie con la Sagep di Genova.
Ha collaborato all’edizione del Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano dell’Università di Torino nel 2000.
Con Blu Edizioni di Torino ha pubblicato due volumi su esperienze dirette vissute nel secolo scorso: Sei storie di tempi difficili nel 2002 e Quegli anni del Novecento nel 2004.
È coautore dell’opera Cultura contadina in Piemonte, in tre volumi, edita da Bonechi di Firenze nel 2008-2009.
È coautore con Gian Vittorio Avondo di Grazia Ricevuta, n 92 della collana Quaderni di cultura alpina, Priuli & Verlucca 2010.

 

 

 

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