Aniello Nappi “Quattro anni a Palazzo dei Marescialli”

Aniello Nappi "Quattro anni a Palazzo dei Marescialli" Aracne Editrice

Aniello Nappi
“Quattro anni a Palazzo dei Marescialli”
Idee eretiche sul Consiglio Superiore della Magistratura
Prefazione di Luciano Violante
Aracne Editrice

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Questo libro è il racconto dell’esperienza dell’autore quale componente del Consiglio superiore della magistratura nel quadriennio 2010-2014. La tesi di fondo è che la sindacalizzazione delle correnti dell’Associazione Nazionale Magistrati è divenuta uno strumento per privare la magistratura di legittimazione istituzionale, perché il CSM, che dovrebbe impegnare cultura politica a servizio dell’istituzione giudiziaria, ha finito per dedicarsi a una mera tutela individuale dei singoli magistrati. Ma quando il processo di unificazione politica dell’Europa sarà concluso, anche la legittimazione della magistratura risulterà mutata: potrà fondarsi solo sulla cultura e sull’identità sociale che i magistrati avranno saputo costruirsi, più che sulle pur necessarie garanzie individuali alle quali oggi ci si affida.

Aniello Nappi, magistrato dal 1972, nel 1993 è stato destinato alla Corte di cassazione: Sezioni unite penali dal 2000 al 2008, Sezioni unite civili dal 2008 al 2010, quando è stato eletto al CSM. Ha collaborato con molte riviste e ha redatto voci per le principali enciclopedie giuridiche.
Ha pubblicato i seguenti volumi: Falso e legge penale (due edizioni), Guida al codice di procedura penale (dieci edizioni), Guida al codice penale (due edizioni), Manuale di diritto penale, Giuffrè; Il sindacato di legittimità nei giudizi civili e penali di cassazione (due edizioni), Giappichelli.


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