Angelo Scola “Ho scommesso sulla libertà”

Angelo Scola Angelo Scola "Ho scommesso sulla libertà" Solferino Libri

Angelo Scola
con Luigi Geninazzi
“Ho scommesso sulla libertà”
Solferino Libri

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«Non posso dimenticare le ascese giovanili in Grigna passando dalla cresta Segantini… Credo che la via della Chiesa di oggi sia una via stretta: la chiamerei la via del crinale.»

È lucido e consapevole, ma pieno di speranza, lo sguardo con cui il cardinale Angelo Scola racconta la sua vita, la Chiesa e l’Italia, nella profonda e sorprendente conversazione con Luigi Geninazzi: dalla riscoperta della scelta cristiana nell’adolescenza alla militanza in Comunione e Liberazione in fecondo dialogo con il «genio educativo» di don Giussani, e dalle incomprensioni con qualche autorità ecclesiastica milanese all’amicizia con Giovanni Paolo II che lo nomina vescovo a soli quarantanove anni.

Non mancano ricordi personali e collettivi, dal travaglio della lunga malattia e dall’esperienza della psicoanalisi al passaggio tra il papato di Ratzinger, a cui fin dall’avventura di «Communio» lo lega una intensa amicizia intellettuale, e quello di Bergoglio, definito «un salutare colpo allo stomaco per le Chiese d’Europa».

Al centro di questo ricco affresco di aneddoti e riflessioni si staglia una domanda cruciale: a che punto è la Chiesa di oggi? Tra chi riduce il cristianesimo a semplice religione civile e chi propone un puro ritorno al Vangelo, il cardinale indica una «terza via» che è quella delle implicazioni dei misteri della fede.

E dell’impegno fattivo dei credenti per contribuire, ripartendo dalla fede, alla «nascita di una nuova Europa, inevitabilmente meticcia ma non per questo senza più identità».

Angelo Scola è nato a Malgrate nel 1941.
Cardinale, è stato vescovo di Grosseto, rettore della Pontificia Università Lateranense, preside dell’Istituto Giovanni Paolo II, patriarca di Venezia e arcivescovo di Milano.
Tra le sue pubblicazioni: Uomo-donna: il «caso serio» dell’amore (2002), Una nuova laicità (2007), Buone ragioni per la vita in comune (2010), Cosa nutre la vita? (2013), Postcristianesimo? (2017).

Luigi Geninazzi, nato a Valsolda nel 1947, è stato inviato speciale per Avvenire e testimone delle rivoluzioni democratiche dell’Europa dell’Est dalla nascita di Solidarnos´c´ in poi.
Tra i suoi libri, L’Atlantide rossa (2013).

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