L’amore. Delicato e intenso, l’amore che non ti sfibra, non ti stanca, l’amore che vorresti non finisse, al quale ti lasci andare, condurre, trasportare… L’amore dimentico del tempo e dei luoghi, di noi e del mondo, l’amore inconsapevole del presente, ignaro del futuro. Questo era l’amore alla Ginestra. L’amore che non capivo.