“Noi e l’Islam” con Paolo Branca, Professore di Islamistica presso l’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano. Monastero […]
Monastero di Bose
Si mangia da soli, oppure in famiglia, con i conviventi, in una comunità di vita. La presenza e la qualità umana dei commensali sono elementi essenziali perché la tavola diventi un banchetto, o anche solo una vera condivisione. Mangiando, infatti, si parla; nei monasteri ci sono anche pasti in silenzio, ma per imparare a comunicare meglio. Scambio della parola e silenzio non muto dovrebbero armonizzarsi per manifestare il senso profondo della tavola, luogo in cui si esprime la fiducia reciproca, la fraternità, la gioia condivisa. A tavola, infatti, si narra, si racconta, si descrive, si ricorda... Insomma, si vive insieme, si crea il con-vivio. (ENZO BIANCHI "SPEZZARE IL PANE" EINAUDI EDITORE)
Guido Dotti “Edizioni Qiqajon”, Salone Internazionale del Libro, Torino
“Niente rovina la nostra vita così come indugiare e rimandare il compiere il bene; ciò spesso ci fa perdere tutto”.
IL POSTO DELLE PAROLE . CONVERSAZIONE DI LIVIO PARTITI CON SABINO CHIALA' "SILENZI" QIQAJON ascolta qui, la conversazione […]