“Noi e l’Islam” con Paolo Branca, Professore di Islamistica presso l’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano. Monastero […]
Enzo Bianchi
Si mangia da soli, oppure in famiglia, con i conviventi, in una comunità di vita. La presenza e la qualità umana dei commensali sono elementi essenziali perché la tavola diventi un banchetto, o anche solo una vera condivisione. Mangiando, infatti, si parla; nei monasteri ci sono anche pasti in silenzio, ma per imparare a comunicare meglio. Scambio della parola e silenzio non muto dovrebbero armonizzarsi per manifestare il senso profondo della tavola, luogo in cui si esprime la fiducia reciproca, la fraternità, la gioia condivisa. A tavola, infatti, si narra, si racconta, si descrive, si ricorda... Insomma, si vive insieme, si crea il con-vivio. (ENZO BIANCHI "SPEZZARE IL PANE" EINAUDI EDITORE)
Ilvo Diamanti “Gli Italiani e la Bibbia” Edb Edizioni
Gabriele Accornero, Marilinda Mineccia “Colloqui del Forte” – sabato 12 aprile 2014
“Abbiamo sete di vita, e l’eventualità della vita passa solo attraverso la relazione con l’Altro… Conosciamo Dio coltivando una relazione, non comprendendo un concetto.” Christos Yannaras
I Colloqui del Forte, quarta edizione