Impaginò il cielo e la terra come creature, le immaginò magazzinò in sé entrambe come fossero una e poi le disegnò fuori di sé sdoppiandole, poiché era stanco di essere tutto, ed essendo tutto essere niente, tutto e niente, nulla e troppo…
Effatà Editrice
«E tu, Signore mio, che il tuo nome sia sempre benedetto, perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ma non ci hai concesso di capirti?»