Stefano Momenté
“Il Veganismo non è una dieta”
Edizioni Il punto d’incontro
La totalità della scienza medica è concorde nell’affermare che una dieta ricca di frutta e verdura è fondamentale nella prevenzione di moltissime malattie. Tuttavia, la motivazione che porta all’adozione della scelta vegana è ben più profonda, poiché è principalmente di ordine etico, basata cioè sul riconoscimento degli animali come esseri senzienti.
Chi sceglie di essere vegan, lo fa per evitare tutto ciò che può comportare morte e sofferenza per gli animali. Il veganismo è pertanto principalmente un modo di vivere più consapevole, dettato dal senso di giustizia, dalla pietà e dalla compassione. Per di più, rappresenta la soluzione più accessibile, sicura e sostenibile al problema della fame nel mondo, perché rispetto ai prodotti di origine animale è possibile produrre in modo sostenibile ed economico gli alimenti per una sana dieta a base vegetale in grado di sfamare un numero molto più grande di persone.
Essere vegan quindi non vuol dire seguire “la dieta del momento”, bensì rappresenta la migliore soluzione per la sopravvivenza del genere umano e del nostro pianeta.
“Mi rifiuto di mangiare animali perché non posso nutrirmi con la sofferenza e la morte di altre creature. Mi rifiuto di farlo, perché ho sofferto tanto dolorosamente che ora posso sentire il dolore degli altri, ricordando le mie sofferenze. Sono felice, nessuno mi perseguita, perché dovrei perseguitare altri esseri o causare persecuzione? Sono felice, non sono un prigioniero, sono libero, perché dovrei volere che altre creature siano fatte prigioniere e gettate in carcere? Sono felice, nessuno mi danneggia, perché dovrei ferire altre creature o danneggiarle? Sono felice, nessuno mi ferisce, nessuno mi uccide, perché dovrei ferire o uccidere altre creature o fare in modo che siano ferite o uccise per il mio piacere e la mia convenienza?
Penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali verranno uccisi e torturati. Finché ci saranno guerre. Perché per uccidere bene ci si deve addestrare e perfezionare con soggetti più piccoli, moralmente e tecnicamente”.
— Edgar Kupfer-Koberwitz, da AnimAli, frAtelli miei (scritto nel campo di concentramento di Dachau, in mezzo a tutti i tipi di crudeltà).
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Stefano Momenté
Giornalista, scrittore, editore, grafico e consulente pubblicitario, Stefano Momentè lavora nel mondo della comunicazione dal 1985, anno in cui ha intrapreso la strada del vegetarismo. Attualmente è l’autore più prolifico in Italia in tema di vegetarismo e veganismo. Nel 2001 ha fondato Vegan Italia, associazione nazionale che offre una corretta informazione sul veganismo/ vegetarismo. Ha lanciato inoltre il circuito Ristoranti Verdi ed è stato per anni membro della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Promuove la scelta vegana con conferenze, corsi, seminari, articoli, libri. Veganitalia Cooking School è la sua scuola di cucina itinerante per la diffusione della cultura vegan e crudista.
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