Stefano Amato
“Vedrai, vedrai”
Giunti Editore
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La storia di un aspirante chef che decide di trovare la propria strada… fra piatti di alta ristorazione e un amore che sboccia inaspettato. Alessio è un timido diciannovenne siciliano. Dopo il diploma, decide di trasferirsi a Milano, abbandonando la propria strampalata famiglia. A Milano la zia Franca gestisce un ristorante di successo, “il Beccafico”. Il giovanissimo chef, Roberto Bernini, è la star del locale, e Alessio diventa un factotum alle sue strette dipendenze. Proprio in cucina conosce la coetanea Beatrice, aspirante fotografa veneta che per sbarcare il lunario lavora a sua volta al Beccafico. Per Alessio è un colpo di fulmine…
Stefano Amato (1977) è nato e vive a Siracusa. Da anni cura il blog L’apprendista libraio, in cui raccoglie le domande più surreali fatte dai clienti ai librai (ispirate alla propria esperienza di libraio e a quelle dei colleghi) e che ha vinto due premi Macchianera come miglior sito letterario. È fondatore e direttore della rivista letteraria A4 (aquattro.org). Ha tradotto il romanzo inedito di J.D. Salinger La foresta capovolta e pubblicato i romanzi Il 49esimo Stato (Feltrinelli Indies, 2013), Bastaddi (Marcos y Marcos, 2015), con il quale ha vinto il premio Leggo QuINDI Sono, e L’inarrestabile ascesa di Turi Capodicasa (Hacca, 2018). Nel 2018 è uscito anche il suo primo libro per ragazzi, Davide e il mistero Qwerty (VerbaVolant), finalista al premio “Il gigante delle Langhe”
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