Sax Nicosia “La moglie di Frankenstein”

Sax Nicosia Sax Nicosia "La moglie di Frankenstein" Cine Teatro Baretti

Sax Nicosia
“La moglie di Frankenstein”
Teatro Baretti, Torino

cineteatrobaretti.it
dal 23 al 25 maggio 2018, ore 21.00

con Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella, Sax Nicosia, Alice Serra
regia alTREtracce e Sax Nicosia
drammaturgia Rosa Mogliasso
Associazione Baretti e alTREtracce

La rilettura teatrale de La moglie di Frankenstein, film horror gotico del 1935 diretto da James Whale è un pretesto narrativo per raccontare alcune ossessioni del nuovo millennio. Nella drammaturgia di Rosa Mogliasso, fra ironia, registro basso e poesia, tracce di contemporaneità prendono corpo: il bisogno di essere accettati e la chirurgia estetica sono i temi chiave che intrecciano le ansie contemporanee, quali il culto dell’immagine e la performance corporea sempre più richiesta. Fino a chiamare in causa creme e trucchi miracolosi, diete tra lo strabiliante e lo spietato, binomio bellezza/magrezza a tutti i costi, e l’ossessionante ricorso a una chirurgia che cambia i connotati. In sostanza, l’idea differita della morte.

È un attore, Sax Nicosia, a interpretare la moglie di Frankenstein, un uomo, per veicolare ulteriormente il perturbante di un corpo costruito pezzo dopo pezzo, un corpo necessariamente “sbagliato” all’origine. Mentre la scatola scenica, a cura della Compagnia alTREtracce, è articolata secondo le regole del precinema e della figura in ombra in movimento, “un mondo altro” che dialoga con il teatro.

Si ride molto con La moglie di Frankenstein o costruzione di una femmina. L’ho scritta come meditazione in chiave ironica e, al tempo stesso, crudelmente amara, sull’illusione umana di poter controllare la materia. Non avendo la presunzione di messaggi da comunicare, quello che ho tentato di fare è stato osservare e provare a “buttare in scena” stralci di smarrimento filtrati con occhio a volte cinico, a volte intenerito: “Dacci, oh signore, il nostro pane quotidiano senza glutine”, ma, anche, dacci la vita senza la degenerazione dei tessuti, dacci il dominio sulla materia. E che questa materia siano i pezzi di cadavere a cui il dottor F. insuffla la vita, o parti del corpo a cui uomini e donne impediscono l’inevitabile deterioramento, non fa differenza poiché l’umano vagheggia il controllo, modella e si auto modella nel desiderio di allontanare il dolore, di essere unico e irripetibile, nel paradossale adeguarsi a mode che tutto sono, tranne che uniche e irrepetibili: ma sconfortantemente omologanti. Estroflessi labbroni femminili evocanti rapporti orali, seni turgidi come scodelle, addominali scolpiti che neanche in un Cristo in croce del Tiepolo, ecco, non importa, l’importante è il conformismo antalgico e rassicurante nel paradosso di un’unicità impossibile da ottenere.
[ Rosa Mogliasso ]

Rosa Mogliasso è nata a Susa e vive a Torino. Esordisce nel 2010 con il suo primo giallo “L’assassino qualcosa lascia”, Ed.Salani (Premio Selezione Bancarella). Nel 2011 “L’amore si nutre di amore” (finalista Premio Scerbanenco) e il libretto d’opera “All’ombra dell’uomo montagna”, tratto dai “Viaggi di Gulliver” di J. Swift, su musiche originali del M° Bruno Moretti per il Teatro Verdi di Firenze. Il testo teatrale, tradotto in francese e giapponese, è diventato un libro per bambini. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha scritto “Monologo della Badessa, una donna travolta dalla storia” divertissement su musiche di Bruno Moretti e messa in scena di Davide Livermore. Nel 2012 scrive il romanzo “La felicità è un muscolo volontario” e nel 2014 “Chi bacia e chi viene baciato”. Nel 2015 pubblica il racconto “Ho sempre chinato il capo” per l’antologia Guanda “Il cuore nero delle donne”, il romanzo “Bella era bella, morta era morta” NN edizioni. Dal 2013, con grande successo di pubblico, al Teatro Baretti di Torino, va regolarmente in scena la sua “Maratona dell’assassino”. Il suo ultimo testo teatrale è “La moglie di Frankenstein”. Ha scritto radiodrammi, racconti e articoli per Radio 24, La Stampa e La Repubblica.

INFO E BIGLIETTERIA
Per tutti gli spettacoli: Intero € 12,00; Ridotto (over 65 | under 25) € 10,00

PRENOTAZIONI
Si accettano prenotazioni via e-mail [ prenotazioni@cineteatrobaretti.it ]
I biglietti prenotati possono essere ritirati la sera stessa dello spettacolo fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio. Dopo tale termine la prenotazione non è più considerata valida.

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