Rossella Milone
“Il silenzio del lottatore”
minimum fax
Una ragazzina scopre l’attrazione ascoltando i racconti di una vecchia che si aggira come un cieco nei labirinti della memoria. Una bella adolescente sperimenta come il sesso, oltre a essere uno strumento di piacere (e di potere), possa portare senza volerlo a tradire le amicizie. Una ragazza appassionata lotta per quello che si illude sarà l’amore della sua vita. Un’altra, disposta a soffrire ma soprattutto capace di ferire, cerca di ritrovare la propria strada dopo un disastro sentimentale. Una donna nel pieno degli anni si mette di fronte al proprio matrimonio come davanti a uno specchio, e cerca di salvarlo. Il silenzio del lottatore è una meravigliosa educazione sentimentale e al tempo stesso una raccolta di racconti in cui sensualità, durezza, dramma, cauta e segreta speranza danno vita a una narrazione in grado di parlare a ognuno di noi. Nelle storie della Milone – che ha studiato alla scuola di Alice Munro e di Elizabeth Strout – è soprattutto il senso di sfida, il gusto per la scoperta, la coraggiosa e continua apertura verso il futuro a farne forse la scrittrice che in Italia stavamo aspettando da anni.
Operazione Avalanche
“Abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realtà”
Ingmar Bergman “Lanterna Magica”
Il peso del mondo
“Andiamo con sciolte braccia incontro al domani”
Fabrizia Ramondino “Per un sentiero chiaro”
Le domande di un uomo
“Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla sui piedi”
Bernadette Soubirous
Luccicanza
“Ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso”
Fabrizio De André “Ballata degli impiccati”
Questioni di spazio
“Dopo, tutto si scioglie nell’incontro fra le gioie della scoperta e quelle dell’abitudine”
Anna Banti “Radici”
Il silenzio del lottatore
“Val la pena essere solo, per essere sempre più solo?”
Cesare Pavese “Lavorare stanca
Rossella Milone è nata a Napoli nel 1979 e vive a Roma. Ha pubblicato le raccoltedi racconti Prendetevi cura delle bambine (Avagliano 2007) – per la quale ha ottenuto una menzione al Premio Calvino – e La memoria dei vivi (Einaudi 2008). Per Laterza è uscito nel 2001 Nella pancia, sulla schiena, tra le mani, e per Einaudi nel 2013 il romanzo con Poche parole, moltissime cose.
Collabora con diverse testate giornalistiche e coordina l’osservatorio sul racconto Cattedrale.
Il suo sito è rossellamilone.it.
IL POSTO DELLE PAROLE
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