Roberto Piumini
“Il mare”
Gallucci Editore
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“Come si fa, nel mare, a spostare le sillabe? Si rema”.
La Terra, forse, dovrebbe chiamarsi Mare: il pianeta Mare, con isole di terra. Il Mare non è solo immenso: è immensamente mobile, variabile, vivo, profondo, fertile, avventuroso. È dal Mare, con giocosa capriola, che comincia la parola Meraviglia.
Al Mare, sul quale si muovono le storie e le memorie del mondo, Roberto Piumini dedica questa emozionante raccolta di poesie, che i disegni di Paolo d’Altan accompagnano con tratto leggero.
“Il mare è il mare, difficile da dire, facile da guardare. Il mare orizzontale che mi prende lo sguardo e lo porta lontano. Il mare lineare, azzurro quando azzurro o verde quando verde, blu se blu, del colore del mare. Il mare che si stende ai piedi della terra, tappeto fresco e mobile, pantofola infinita in cui traspare, e guizza, scende, sale, la vita di chi nuota”.
“Il mare sa di sale, ma quando, risucchiata dal sole, in aria sale, l’acqua non è salata. Risucchiata dal sole, fresca e rannuvolata, va dove il vento vuole, leggera e dissalata. Poi torna dolce, scende, e allora l’assetato fra le mani la prende, e la beve beato. E infine torna al mare, perché vuole tornare a sapere di sale”.
Roberto Piumini è nato in Valcamonica nel 1947 e vive a Milano. Ha insegnato, recitato in teatro, tradotto Shakespeare e reinventato la Divina Commedia. Ma soprattutto ha scritto tante storie per ragazzi e molte canzoni. Trova ispirazione nella sua casa sulle colline senesi. Con Gallucci ha pubblicato Non sta mai ferma, Tirabusciò, La canzone della cacca, Mi piace il mondo, I tre moschettieri, Il gallo bello, io, pi, Omi e Cic e il mare.
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