Patrizia Zappa Mulas
“Il talento della vittima”
Sem Libri
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La notte di Capodanno del capitano Agostino e del carabiniere Pizzetti è stravolta dal ritrovamento del cadavere di una ragazza bellissima e sconosciuta. Nessuno sa chi sia. Chi è questa donna? Perché ha deciso di togliersi la vita?
È su questo scenario che si dipana il giallo de “Il talento della vittima” di Patrizia Zappa Mulas. Ambientato a Gubbio, cuore segreto dell’Italia antica, il romanzo narra della corsa contro il tempo degli agenti Agostino e Pizzetti, che avranno solo ventiquattro ore per risolvere il mistero.
Nell’appartamento della vittima viene ritrovata una lunga lettera indirizzata al Direttore, personalità politica di spicco a Gubbio. Il documento è contemporaneamente il racconto dettagliato di un’intensa storia d’amore e un omaggio alle Tavole Eugubine, tesoro archeologico di Gubbio e unica testimonianza della civiltà che ha abitato l’Italia centrale prima dei romani. Secondo la vittima, il Direttore e le Tavole sono la faccia diversa della stessa medaglia.
“Il talento della vittima” unisce elementi storici e misteriosi alla suspense del giallo. La penna di Patrizia Zappa Mulas, attrice e scrittrice con già due romanzi all’attivo, vi terrà col fiato sospeso fino alla risoluzione del mistero.
Patrizia Zappa Mulas, attrice e scrittrice, ha esordito nel teatro di prosa con Massimo Castri e in seguito ha lavorato nei più importanti teatri italiani con registi del calibro di Luigi Squarzina, Carlo Cecchi, Mario Missiroli e Maurizio Scaparro, in un repertorio che va da Shakespeare a Genet. Laureata in estetica, ha scritto e pubblicato due romanzi, L’orgogliosa, e Rosafuria, diventato poi un tv movie per Rai 2 con la sceneggiatura di Lidia Ravera. Con le edizioni Nottetempo è uscito il racconto Tigre adorata e con Et. Al. La raccolta di racconti Purchè una luca sia accesa nella notte. L’autrice ha scritto anche per il teatro, ottenendo la menzione speciale al Premio Riccione per Chiudi gli occhi. Vive a Roma.
Patrizia Zappa Mulas
“L’orgogliosa”
et.al
L’orgogliosa racconta una storia di intense passioni che si svolge nel piccolo universo di una terza elementare femminile, in un’ipotetica città del Nord. Il regolare scorrere dei giorni è interrotto da uno scandalo: si scoprono delle firme false sotto ai voti di un’alunna. Scatta un’inchiesta e una presunta colpevole è trascinata in Direzione. Sottoposta a un durissimo interrogatorio, la protagonista si chiude in un orgoglioso silenzio.
Giallo dell’anima, L’orgogliosa ci riporta, con spietata memoria, dove tutti siamo stati un giorno, nella mente di un bambino spaventato e certo di essere oggetto di un’ingiustizia. Il linguaggio della narrazione però non è affatto infantile. La scrittura è attenta e sontuosa, piena di squarci visionari e vertiginosi rivolgimenti.
IL POSTO DELLE PAROLE
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