Nicola Stante
“Il seme e la luna”
Progetto Cantoregi
Progetto Cantoregi va in scena con “Il seme e la luna” di Nicola Stante
e presenta il laboratorio teatrale aperto a tutti “Scendiamo in piazza”
Giovedì 6 dicembre 2018, ore 21
Racconigi, Chiesa di Santa Croce, via Francesco Morosini 1
Ingresso libero
«E noi scendiamo in piazza,
per la mancanza di tutto,
anche di un teatro»
Vincenzo Gamna
Progetto Cantoregi torna in scena giovedì 6 dicembre a Racconigi con una doppia proposta teatrale: il monologo “Il seme e la luna”, scritto e interpretato da Nicola Stante, e la presentazione del laboratorio aperto a tutti “Scendiamo in piazza”, ideato da Margy Mordenti e Andrea Piovano. Ingresso libero e gratuito.
Alle ore 21 (presso la Chiesa di Santa Croce, via Francesco Morosini 1) lo spettacolo “Il seme e la luna. Voci dal frantoio” vede l’attore e autore Nicola Stante raccontare, attraverso la sua sola voce e l’utilizzo di immagini, storie di vivi e di morti – ma anche di simulacri che girano come in processione in un tempo circolare infinito – legate alla tradizione della lavorazione delle olive. Il disco di ferro, usato nei frantoi antichi per comporre il carrello della pressata (“la mboste”) diventa il simbolo delle tante storie di vita. Narra dei cicli rituali di lavorazione delle olive, che scandiscono insieme nascita, formazione e destino di ogni vita umana. E in scena, si fa materia fra mani sapienti, che lo afferrano, lo alzano, lo tengono innanzi per parlarci attraverso.
A seguire, Progetto Cantoregi presenta il nuovo laboratorio teatrale “Scendiamo in piazza”, ideato e curato da Margy Mordenti e Andrea Piovano. Prendendo a prestito le preziose parole di Vincenzo Gamna, fondatore e anima di Progetto Cantoregi per quarant’anni, «E noi scendiamo in piazza / per la mancanza di tutto, / anche di un teatro», il laboratorio proporrà ai partecipanti un lavoro corale su temi dell’impegno civile e sociale, come da tradizione della compagnia. Si svolgerà tutti i lunedì sera nei locali del Centro Giovani Ex Gil (via Divisione Alpina Cuneese 20) alle ore 20.45, tra gennaio e giugno 2019, e si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo a inizio luglio. È aperto a tutti, dai 16 ai 100 anni.
Lunedì 17 dicembre 2018 il pubblico è invitato a prendere parte alla serata di prova dal titolo “Il filo rosso”.
Per informazioni: laboratorio@progettocantoregi.it
La serata è realizzata con il patrocinio della Città di Racconigi.
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Nicola Stante. Attore e autore di testi teatrali e canzoni, nasce a Fossacesia in Abruzzo nel del 1957. Dal 1982 vive e lavora a Torino. Collabora con Progetto Cantoregi e con l’Istituto dei beni marionettistici e del teatro popolare di Torino. Sotto la sua direzione artistica è lo storico Frantoio di famiglia in Abruzzo che, oltre a produrre olio di oliva, è teatro di mostre, spettacoli, incontri. Collabora con Ocra Lab, portando contributi teatrali, letture e la sua sensibilità per i temi di memoria storica, in particolare per quelli della Shoah. Da anni è fra gli interpreti de “Il sole della fiumana”, trasposizione teatrale del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, ideato e diretto da Alfonso Cipolla, Giovanni Moretti e Luca Valentino. Ha scritto e interpretato i monologhi: “Un temporale”, sguardo poetico sul mondo dell’epilessia, con Dario Cocito; “Il sorriso del ciclista”, storia di Alessandro Fantini morto a 29 anni in volata nel giro di Germania del ’61; “Il seme e la luna. Voci dal frantoio”, in collaborazione con Elisabetta Zurigo.
Progetto Cantoregi.
L’impegno civile e sociale è da sempre al centro della ricerca espressiva di Progetto Cantoregi. L’attività della compagnia carignanese prende il via nel 1977, grazie all’idea del regista e autore Vincenzo Gamna di creare un teatro popolare capace di coinvolgere l’intera comunità in tutte le fasi di preparazione e realizzazione di una pièce, una sorta di autodrammi sul modello del gruppo del Teatro Povero di Montichiello in Val d’Orcia. Progetto Cantoregi trae la propria denominazione da un progetto, commissionato dai Savoia nel XVIII secolo, per la costruzione di un teatro nella città di Carignano, ideato dall’architetto Pietro Maria Cantoregi, che però non venne mai realizzato. Assumendo il nome di Progetto Cantoregi, la compagnia ha inteso affermare la propria vocazione progettuale, volta ad una teatralità popolare, vagante, senza fissa dimora, come in una perenne bohème di ricerca. Le sue proposte espressive si ispirano in particolare alla storia contadina e degli eroi del quotidiano. Dal 2001 organizza il festival La Fabbrica delle Idee a Racconigi (Cn).
Info Progetto Cantoregi:
info@progettocantoregi.it
laboratorio@progettocantoregi.it
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