Nicola Brunialti
“Alicia faccia di mostro”
illustrazioni di Alessandro Baronciani
Edizioni Lapis
www.edizionilapis.it
Era stato un brutto incidente a regalarle quella faccia che metteva paura, a renderla quella che era oggi: un mostro. Da quel giorno Alicia teneva nascosto metà del suo volto dietro un ciuffo di capelli neri. Finché non è arrivato Tommy Wizard, il ragazzo più fico della scuola, a scombussolarle la vita, a farla sentire normale e ad accompagnarla nell’ospedale dei mostri! Siete pronti ad entrare anche voi?
«…Quello che ci spaventa è quello che non conosciamo.
In fondo, visti da vicino, anche noi mostri non facciamo così paura.»
La rivincita di una ragazza su un mondo di pregiudizi. Perché spesso i veri mostri sono i “normali”.
Nicola Brunialti è nato a Roma nel 1972.
Passa dieci anni fra le più importanti agenzie pubblicitarie d’Italia a scrivere spot per Crodino, Q8, Telecom, Chinò, Sanbittèr, RAI e tante altre.
Poi nel 2004 diventa socio della Mortaroli & Friends con cui ha realizzato la campagna del vigile urbano per Tim, con Christian De Sica, e la campagna per Telecom Alice,
con Abatantuono ed Elena Sofia Ricci.
Dal 2001 al 2012 è stato autore delle avventure del Paradiso Lavazza, prima con la coppia Bonolis e Laurenti e poi con Enrico Brignano. La sua ninna-nanna, intitolata “Dormono tutti”, chiude “Presente” album di Renato Zero del 2009.
Nicola Brunialti è stato anche uno degli autori della fortunatissima trasmissione “Chi ha incastrato Peter Pan” (edizione 2009), condotta da Paolo Bonolis.
Nel 2012 ha scoperto la radio. Da qualche tempo, infatti, è collaboratore del programma “Twit and Shout” di Alex Braga su RadioRai 2 e saltuariamente compare in “610”, programma di Lillo & Greg e Alex Braga, sempre su RadioRai 2.
È anche pronipote di Alessandro Manzoni. Che la cosa abbia influito?
Ascolta Nicola Brunialti "Alicia faccia di mostro"” su Spreaker.
Alessandro Baronciani, nato a Pesaro nel 1974, è illustratore, fumettista e grafico.
Dopo aver lavorato per un’agenzia pubblicitaria milanese, inizia a spedire – solo per posta e solo per abbonamento – i suoi fumetti autoprodotti, dove le storie che i lettori via via gli inviano, diventano parte delle sue narrazioni.
Da questa esperienza, durata quasi cinque anni, è nato il libro Una storia a fumetti e Raccolta 1992/2012 (Black Velvet). Dopo i fumetti postali, ha realizzato Quando tutto diventò blu e Le ragazze nello studio di Munari (Black Velvet), vincitore come miglior graphic novel per il Treviso Comic Book Fest e per La Repubblica-XL. I Quit Girls (Feltrinelli) è la sua prima raccolta di illustrazioni. Nel 2015 esce La Distanza (Rizzoli), un fumetto on the road realizzato a quattro mani insieme a Colapesce, continuato attraverso il tour del Concerto Disegnato. Il suo primo libro è stato Mi ricci (Rizzoli).
Cura la grafica e illustra la saggistica narrata di Feltrinelli per i libri di Paolo Rumiz, Vanna Vannuccini e Samantha Cristoforetti. Come grafico lavora per diversi festival italiani realizzando manifesti e stampe serigrafiche. Ha lavorato per le più importanti band italiane del panorama alternativo – tra cui Baustelle, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bugo, Diaframma, Sick Tamburo, Perturbazione, I Camillas – mettendo a punto la grafica dei loro dischi.
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