Micaela Casalboni
“Futuri Maestri”
Teatro dell’Argine
San Lazzaro di Savena, Bologna
1000 protagonisti per un progetto artistico unico nel suo genere
9 sere di spettacolo, una mostra, 5 eventi speciali, molti partner d’eccezione
per formare i FUTURI MAESTRI
Fra gli ospiti della rassegna: Michela Murgia, Roberto Saviano*, Daniel Pennac,
Francesco Piccolo e Loredana Lipperini
Amore, guerra, lavoro, crisi, migrazione. Ecco le parole da cui è partito il progetto. Un progetto che nasce dalla domanda su come il teatro possa diventare il luogo dell’incontro, dell’ascolto, della conoscenza reciproca non solo tra spettatori e artisti ma più universalmente tra persone, tra membri della stessa comunità, tra cittadini e cittadine. La Compagnia Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (Bologna) lancia una sfida coraggiosa a sé e al proprio pubblico: individuare, anche attraverso un percorso artistico senza precedenti che spazia dal teatro alla fotografia, dall’arte figurativa alla didattica, i futuri maestri. Coloro che oggi possono agire e far emergere le proprie idee e che potranno essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni, coloro, che attingendo ora dal sapere di altri, sapranno trasmettere, oggi e domani, valori e contenuti “contemporanei” e universali.
5 eventi speciali, 1 mostra, 9 sere di spettacolo, 9 maestri del nostro tempo e 1000 ragazzi coinvolti.
Gli eventi speciali: tra marzo e maggio del 2017 presso il MAMbo – Museo D’Arte Moderna di Bologna, la Mediateca di San Lazzaro, il Teatro Arena del Sole, il Teatro Comunale di Bologna, l’Unipol Auditorium di Bologna e altre istituzioni culturali del territorio: conferenze-spettacolo, incontri con gli artisti, campeggi letterari, assaggi e scorpacciate di temi, visioni e grandi nomi. A inaugurare queste serate sarà il 26 marzo Silvia Spadoni, storica curatrice del Dipartimento educativo MAMbo a cui seguirà domenica 2 aprile l’incontro con Michela Murgia. Gli altri eventi speciali avranno per protagonisti Roberto Saviano*, Daniel Pennac e Nicola Sani.
La mostra: il Teatro Arena del Sole dal 2 maggio 2017 fino all’11 giugno sarà la cornice della Mostra, Presente e Futuro: parole, immagini, visioni d’artista su Amore, Guerra, Lavoro, Crisi, Migrazione, ideata e costruita ad hoc per Futuri Maestri. Il Teatro dell’Argine ha infatti invitato artisti delle più diverse forme d’arte a confrontarsi ed esprimersi sulle cinque parole chiave del progetto attraverso i loro linguaggi. Ad oggi hanno risposto all’invito Uyiagha Uyosa Aghahowa (scultore e pittore), Paolo Agrati (poeta), Anarkikka (illustrautrice), Filippo Balestra (poeta), Ottavio Celestino (fotografo), Eloisa d’Orsi (fotografa), Francesca Gironi (poetessa), Stefano Liberti (giornalista), Paolo Martino (reporter e documentarista), Takoua Ben Mohamed (graphic journalist), Alfonso Maria Petrosino (poeta) Alessandra Racca (poetessa), Sergio Riccardi (fumettista e illustratore), Loris Savino (fotografo), Massimo Sciacca (fotografo).
L’anima del progetto è lo spettacolo Futuri Maestri (Arena del Sole, 3-11 giugno 2017), unico nel suo genere, scritto e interpretato da 1000 giovani attori guidati nel loro percorso teatrale da 15 artisti del Teatro dell’Argine e coadiuvati dall’intervento di 9 maestri di oggi: 9 interpreti del nostro tempo che, attraverso la propria testimonianza, forniranno ai giovani “maestri in erba” chiavi interpretative, spunti di riflessione e modelli positivi a cui ispirarsi ma da reinterpretare.
Il Teatro Arena del Sole sarà trasformato in un grande parlamento al cui interno si muoveranno gli attori e le attrici del Teatro dell’Argine insieme ai Futuri Maestri: 1000 bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 3 ai 18 anni. Verranno utilizzate le parole condivise individuate grazie a un approfondito percorso laboratoriale con i giovanissimi partecipanti. Il tutto con il preciso intento di dare vita a una pratica di teatro condiviso, ispirato all’ascolto e alla partecipazione attiva. Ognuna delle nove serate vedrà sulla scena un maestro del nostro tempo: eroi del quotidiano nell’accezione più ampia del termine, uomini e donne che hanno deciso di agire per dare un contributo forte ed esemplare al presente, fra cui medici, giornalisti, scrittori e operatori sociali. Fra questi lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, Loredana Lipperini giornalista e scrittrice, Paola Caridi giornalista esperta di Medio Oriente, Simonetta Agnello Hornby avvocatessa e scrittrice, Giuseppe La Rosa soccorritore navale della Guardia Costiera, Alessandra Morelli Delegata per dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Ignazio De Francisci procuratore generale di Bologna, Alessandro Frigiola cardiochirurgo infantile fondatore dell’associazione Bambini cardiopatici nel mondo, Yusra Mardini nuotatrice team refugees.
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La realizzazione di un progetto multidisciplinare così ambizioso e dalle mille sfaccettature è resa possibile grazie alla rete di rapporti costruita con istituzioni e soggetti privati che operano in campo culturale: Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Comune di San Lazzaro di Savena, Università di Bologna – Dip.to di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Emilia Romagna Teatro Fondazione in occasione del quarantennale della sua attività, Teatro Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Mediateca di San Lazzaro di Savena, Altre Velocità, Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Centro Documentazione Handicap – Accaparlante, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, ITC Teatro di San Lazzaro, La Baracca – Testoni Ragazzi, librerie.coop, Profili, Teatro Comunale Laura Betti – ATER circuito regionale dell’Emilia Romagna, Teatro delle Temperie e con il contributo di Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0.
Nasce nel 1994, alle porte di Bologna, la Compagnia Teatro dell’Argine che da più di vent’anni produce spettacoli, ospita artisti nazionali e internazionali, organizza laboratori con professionisti e non professionisti di ogni età e provenienza, tesse reti e favorisce scambi con altre realtà locali, inventa attività per la formazione del pubblico, si impegna in un’idea di teatro fortemente radicato sul territorio, ma capace di dar vita a progetti e azioni in Europa, Medio Oriente, Africa, Centro e Sud America. Ed è proprio questa capacità di declinare a 360 gradi la pratica teatrale che ha fatto diventare il Teatro dell’Argine un punto di riferimento in campo nazionale e internazionale non solo sul piano artistico ma anche nell’ideazione e realizzazione di progetti speciali legati a contesti interculturali, sociali, educativi e didattici.
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