Matteo Lancini
“Dialoghi sull’uomo”
Dialoghi solitari. Perché gli adolescenti con-dividono e non con-vivono?
dialoghisulluomo.it
Matteo Lancini
Dialoghi solitari. Perché gli adolescenti con-dividono e non con-vivono?
Domenica 26 maggio, ore 10:00 – Piazza San Bartolomeo Pistoia
“Vietato il gioco del pallone.” Tutto è iniziato così: la chiusura dei cortili, l’impossibilità di tornare da scuola a piedi da soli. Prima le metropoli, poi i piccoli comuni sono stati invasi dalla paura di ciò che poteva accadere ai figli. La crisi della comunità educante, la paranoicizzazione dell’altro, la società del narcisismo e dell’individualismo imperante sono davvero un prodotto di internet e dello smodato utilizzo dello smartphone da parte degli adolescenti? Per comprendere i significati evolutivi e i rischi delle esperienze digitali giovanili, è necessario interessarsi ai miti affettivi familiari e sociali che hanno presidiato la crescita delle nuove generazioni. Da questi si può partire per comprendere le forme del profondo disagio adolescenziale odierno. A cominciare dal sempre più diffuso ritiro sociale, dal sexting e dal cyberbullismo. Da questi si deve partire per alleviare la solitudine e le crisi di una generazione iperconnessa.
Matteo Lancini
“Il ritiro sociale degli adolescenti”
La solitudine di una generazione iperconnessa
Raffaello Cortina Editore
raffaellocortina.it
Una generazione cresciuta “nella rete”: prendendo le mosse da uno dei fenomeni tipici del nostro tempo, gli autori si interrogano sui criteri per distinguere un uso adattivo dei social e dei videogiochi da un sintomo di malessere o dipendenza. Cyberbullismo, sexting, gioco d’azzardo e, in modo particolare, ritiro sociale sono alcuni dei comportamenti analizzati in questo testo, denso di riflessioni sui motivi della loro diffusione e sulle possibili modalità di intervento.
La rivoluzione digitale ha creato ambienti espressivi nei quali non solo gli adolescenti sperimentano nuove possibilità di realizzazione, ma trovano rifugio in occasione di profonde crisi evolutive, in una forma di autoricovero che esprime sia il dolore sia un tentativo di alleviarlo o superarlo. In particolare, alla luce dell’esperienza maturata negli ultimi quindici anni, gli autori inquadrano la psicodinamica del ritiro sociale, oggi la più significativa manifestazione del disagio giovanile, e presentano gli orientamenti clinici che guidano la presa in carico dell’adolescente in una prospettiva evolutiva.
Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, è presidente della Fondazione Minotauro di Milano e dell’AGIPPsA (Associazione dei Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza). È docente di Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca. Nell’ambito del Minotauro dirige il master “Prevenzione e trattamento della dipendenza da internet in adolescenza”, coordina la Sezione Adolescenti del Centro di consultazione e psicoterapia e insegna alla Scuola di formazione in Psicoterapia psicoanalitica dell’adolescente e del giovane adulto. Tra le su pubblicazioni: Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali (Erickson, 2015); Abbiamo bisogno di genitori autorevoli (Mondadori, 2017); Giovane adulto. La terza nascita (con F. Madeddu, 2014) e ha curato Il ritiro sociale negli adolescenti (2019) per Raffaello Cortina.
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