Marco Rovelli
“La guerriera dagli occhi verdi”
Giunti Editore
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“La mia vita è una goccia nel mare. La tua vita è una goccia nel mare. La storia del popolo curdo è il mare. Il suo dolore un oceano. Ma resistiamo, e andiamo avanti, siamo saldi come le rocce del Qandil. Resistiamo anche grazie ai nostri martiri, che hanno seminato, ed è per loro se oggi sbocciano dei fiori. Come qui, a Mexmur, in questo deserto che a volte sembra pieno d’acqua, per la bellezza di essere insieme. E ci sei anche tu, qui con noi.
La libertà non è lontana, la avremo, questa speranza non la perderemo mai. Vivremo insieme nella stessa terra, in libertà. Finché respireremo lotteremo per questo.
Ti voglio bene, fratello.”
La storia di un’esistenza, di una scelta radicale, della difesa di un ideale di libertà e democrazia.
Avesta Harun ha ventidue anni quando sale in montagna seguendo le orme di Harun, l’adorato fratello. Lascia Mezri, lascia Turgut Reis, i villaggi curdi dove con la famiglia è cresciuta e ha imparato a conoscere le cose, ad amarle. Imbraccia il fucile per dare il suo contributo alla lotta per un Kurdistan libero, e la sua forza è così grande, l’energia che mette in tutto così viva, che presto le chiedono di entrare nel gruppo speciale, e altrettanto presto diventa comandante della sua squadra.
Tante ragazze, come lei, hanno scelto quella vita sui monti del Qandil, tra le foreste, nella neve. Non si poteva lasciare che il governo turco strozzasse le voci in gola, spegnesse i fuochi di festa, negasse la vita, come ora non si può soccombere ai missili e alle bombe delle milizie islamiche.
Contro il Daesh, Avesta Harun combatterà una battaglia esemplare. Sarà, con la squadra che ovunque la segue, baluardo di resistenza e testimonianza di chi propone una vita comunitaria radicalmente democratica.
Nel suo grido di battaglia le voci di un popolo intero, un coro che chiama da tempi lontani ma che oggi, come sempre, chiede solo libertà.
Marco Rovelli (Massa, 1969), scrittore e musicista, ha pubblicato narrazioni sociali (come Lager italiani, Bur 2006; Servi, Feltrinelli 2009), un romanzo (La parte del fuoco, Barbès 2013) e altri libri (come Il contro in testa, Laterza 2013). Ha pubblicato due album solisti (l’ultimo è Tutto inizia sempre, 2015, candidato alla targa Tenco) e messo in scena alcuni spettacoli teatrali-musicali (come la riduzione di Servi nel 2009 e La leggera, 2014).
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