Marco Revelli
“Festival Frontière”
dal 25 al 29 luglio 2018
festivalfrontiere.it
Il Festival Frontière mette al centro una parola, dalla doppia lettura italiana e francese, che indica un confine: una meta da superare per raggiungere nuove aspirazioni e ideali tra due terre continue. Frontière è un festival di montagna, nella rinata borgata partigiana di Paraloup, che attraverso il teatro, la narrazione e gli incontri dà potere alla parola per raccontare il naturale migrare delle genti attraverso le nostre montagne. Le Alpi che vogliamo sono uno spazio aperto, libero e accogliente.
Dal 25 al 29 luglio, a Paraloup, la Fondazione Nuto Revelli e ACTI Teatri Indipendenti organizzano la prima edizione del FESTIVAL FRONTIÈRE, che mette al centro una parola, dalla doppia lettura italiana e francese e indica un confine: una meta da superare per raggiungere nuove aspirazioni e ideali tra due terre continue.
Frontière è un festival di montagna, nella rinata borgata partigiana di Paraloup, che attraverso il teatro, la narrazione e gli incontri, dà potere alla parola per raccontare il naturale migrare delle genti attraverso le nostre montagne. Le Alpi che vogliamo sono uno spazio aperto, libero e accogliente. Il nome Paraloup, la più alta borgata del comune di Rittana (1360 m) in Valle Stura, secondo la tradizione popolare locale significa “difesa dai lupi”. Tra l’autunno del 1943 e il 1944 è stata la sede della prima banda partigiana di “Giustizia e Libertà”. Vi militarono in qualità di comandanti Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e, più tardi, Nuto Revelli. Con loro, oltre 200 giovani e giovanissimi che avevano deciso di contribuire con le armi in pugno a liberare l’Italia dal fascismo.
Il FESTIVAL FRONTIÈRE è un’azione del progetto MigrACTION, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg V A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 e realizzato in partnership con Comune di Vinadio (capofila), Comune di Barcelonnette, Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio. Il festival si avvale del patrocinio di Comunità Montana di Demonte, Comune di Rittana, Città di Cuneo e si svolge in collaborazione con le Associazioni Contardo Ferrini e Voci dal Mondo e con il progetto Interreg Terract.
Sarà possibile parcheggiare le auto al pianoro del Quiot Rosa, a pochi minuti di auto dall’abitato di Rittana, e proseguire a piedi in venti minuti di facile cammino. Per chi non potesse camminare, è disponibile un servizio di navetta a 8 posti ogni 15 minuti circa.
Il Rifugio Paraloup offre al pubblico del Festival Frontière un menu gourmet con prodotti tipici della Valle al prezzo convenzionato di 18 Euro (bevande escluse). Essendo i posti limitati la prenotazione è obbligatoria al numero 3491268858. Per chi non riuscisse a prenotare, sono disponibili gustosi lunch box per pic-nic sui prati al costo di 10 Euro.
L’inaugurazione del festival avverrà a Cuneo mercoledì 25 luglio, alle ore 21, in Piazza Galimberti, in occasione della commemorazione del discorso di Duccio Galimberti, con la partecipazione di Yvan Sagnet (associazione Nocap) e il gruppo musicale Monsieur De Rien.
Da giovedì 26 a domenica 29 luglio FESTIVAL FRONTIÈRE si sposterà alla borgata Paraloup, con numerosi spettacoli e attività, dalle presentazioni di libri alle rappresentazioni teatrali, passando per mostre, film e degustazioni.
Nelle giornate del festival si potranno visitare le mostre alla borgata Paraloup e la rassegna d’arte contemporanea alla Canonica di Rittana.
BORGATA PARALOUP – Rittana (CN)
tel. 0115217099
mob. 3313910441
info@festivalfrontiere.it
festivalfrontiere.it
FB Migraction
Marco Revelli insegna Scienza della politica all’Università del Piemonte orientale. Fra i suoi ultimi: Le due destre: le derive politiche del postfordismo (Bollati Boringhieri, 1996), La sinistra sociale (Bollati Boringhieri, 1999). Per Einaudi ha curato il testo di T. Ohno, Lo spirito Toyota («Einaudi Contemporanea»). Nel 2001 ha pubblicato il saggio Oltre il Novecento, nel 2003 La politica perduta («Vele»), nel 2010 Poveri, noi («Vele»), nel 2013 Finale di partito («Vele»), nel 2016 Non ti riconosco («Frontiere») e nel 2017 Populismo 2.0 («Vele»)
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