Luigi Trucillo “Altre Amorose”

Luigi Trucillo Luigi Trucillo, Altre Amorose, Quodlibet

Luigi Trucillo
“Altre amorose”
Quodlibet Edizioni

quodlibet.it


Così ho pensato
che ogni relazione è un dado
lanciato dai due giocatori
e da nessuno,
e che il vincitore è il gioco
sospeso dei numeri nell’aria
finché resiste un solo volto.

Ridere

Ridere
con uno sciame di snodi
di te, di me,
e di tutto quello che spesso non c’è.
Ciò che scarseggia sulla bocca dei saggi
non ha un nome, o forse troppi,
e costituisce il fondamento
con cui le labbra fioriscono all’incolto
quando rammentano di essere
acqua di fiume.
D’istinto la nostra leggerezza
spiega i propri segreti
a tutte le cortecce del mondo
come l’estate,
e accanto all’aria fresca dei tuoi giochi
non sopporto più il parato del dolore
perché sono di fronte
a una finestra.
E’ la nostra innocenza
che capisce e dimentica:
da vecchi si legge sempre meno,
e ora il mio copione è in mille pezzi
aspetto di essere ancora letto dalla vita
con l’ironia di ciò che dura.

Luigi Trucillo, nato a Napoli, è autore di sei libri di poesia: Navicelle, Cronopio, 1995; Carta mediterranea, Donzelli, 1997; Polveri, Cronopio, 1998; Le amorose, Quodlibet, 2004; Lezioni di tenebra, Cronopio, 2007 (premio Lorenzo Montano 2008); Darwin, Quodlibet, 2009 (premio Napoli 2009). Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Quello che ti dice il fuoco (Mondadori), che è stato tradotto in tedesco.

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