Lidia Del Gaudio “Il delitto di Via Crispi n. 21”

Lidia Del Gaudio Lidia Del Gaudio "Il delitto di Via Crispi n. 21" Fanucci Editore

Lidia Del Gaudio
“Il delitto di Via Crispi n. 21”
Fanucci Editore

www.fanucci.it

1938. A pochi giorni dall’attesa visita del Führer, il commissario Alberto Sorrentino viene richiamato con urgenza a Napoli per indagare sulla morte di tre ragazze vittime di un tagliagole, che ha lasciato sui loro corpi incisioni incomprensibili e sulla scena del crimine un messaggio altrettanto misterioso. Sei anni prima, Sorrentino aveva risolto dei casi simili e il questore Massari spera che possa dare una svolta anche a questa indagine che sta mettendo a dura prova la questura. Le pressioni degli apparati di regime sono forti: una delle vittime era tedesca e lavorava in una rivista legata alla gioventù hitleriana. Dopo qualche giorno, alla serie di delitti se ne aggiunge un quarto con le stesse modalità, ai danni di un giovane universitario. La situazione peggiora e, mentre la polizia politica cerca di inserirsi nell’indagine e un agente dell’OVRA di nascondere l’identità di una delle vittime, Sorrentino si troverà a fare i conti anche con il proprio passato…

Lidia Del Gaudio
Napoletana, laureata in lettere e filosofia. Ha lavorato nell’ambito della direzione Risorse Umane per una grande azienda di servizi. Ama musica e libri, in particolare il genere noir e il mistery/horror, la cinematografia di Hitchcock, i romanzi di King. Ha frequentato il Centro per le Arti e i Mestieri del Cinema, partecipando al “Old Movies Project”, a cura di Valerio Caprara e Giuseppe Cozzolino.
Pubblica una raccolta di racconti e due romanzi, uno dei quali finalista alla manifestazione “Un libro per il cinema di Roma nel 2017”, al “Premio al Garfagnana in giallo” per il miglior racconto 2015 e vincitrice nel 2017 del “Gran Giallo di Cattolica”; nel 2018 si classifica seconda al Premio Scerbanenco. Il delitto di via Crispi n. 21 è il suo romanzo d’esordio nella collana Nero Italiano.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it