Nicolò Targhetta “Lei”

Nicolò Targhetta Nicolò Targhetta "Lei" Becco Giallo

Nicolò Targhetta
“Lei”
illustrazione di copertina: Quasirosso
Becco Giallo

beccogiallo.it

Nicolò Targhetta “Lei”

“Lei”, il primo romanzo di Nicolò Targhetta, blogger fenomeno del web con la pagina “Non è successo niente”, da cui nel 2019 è stato tratto uno spettacolo teatrale costantemente sold out e un libro, edito come quest’ultimo da BeccoGiallo. In questo romanzo l’autore ci porta nel mondo di Lei, indiscussa protagonista femminile dei racconti che hanno reso celebre la pagina Facebook.
Lei ha trent’anni, un lavoro frustrante che sta cominciando ad amare e un fidanzato frustrante che forse non ama più. In pochi giorni li perde entrambi e si ritrova da sola a doversi tenere a galla in una nuova quotidianità fatta di colloqui di lavoro, notti insonni e ambizioni ridimensionate. Incastrata in un mondo che pare sfocato, dove gli unici interlocutori sembrano essere gli oggetti, tra le paranoie di un poster di Kurt Cobain e il sarcasmo di Agatha Christie per i suoi appuntamenti su Tinder, Lei prova a ritrovare il sentiero. Ammesso che un sentiero ci sia mai stato.
È così che Lei si ritrova, suo malgrado, ad abbracciare il ruolo di (anti)eroina, archetipo di una generazione di donne trentenni, indipendenti e single che quotidianamente fanno i conti con problemi, insicurezze e pregiudizi.
A un anno di distanza da “Non è successo niente”, Targhetta torna in libreria con un romanzo ironico, che è anche un romanzo di formazione, che racconta come la perdita delle proprie certezze ci renda inevitabilmente tutti più fragili. E di come questo non sia necessariamente un male.


Lei capisce di non amarlo più una mattina di marzo. Fuori la luce è bianca e densa e picchia forte sulla retina. Se ne sta un po’ seduta a letto in mutande a grattarsi la testa con le mani. Poi esce in terrazza, si accende una sigaretta e cammina avanti e indietro. Il posacenere dice:

– Forse non lo ami.
E lei capisce che è così. Che il posacenere ha ragione.
Ci scambia ancora due parole di cortesia,
ci spegne dentro una Merit Blu, poi sente freddo e rientra in camera. Lui dorme ancora, gli si sdraia accanto e fa una prova microfono a voce bassa.
Ti lascio, sussurra.
Poi si addormenta.
Sei mesi dopo la lascia lui.

Nicolò Targhetta (Padova, 1986) è uno scrittore e un blogger. È un blogger atipico, poiché contro ogni regola della comunicazione social, i suoi testi sono lunghi, lunghissimi, e per di più non sono accompagnati da alcuna immagine. Nonostante questo, la sua pagina “Non è successo niente” ha fatto breccia, raggiungendo oltre 110.000 follower, con numeri in continua crescita.
Il suo primo libro, nato dall’omonima pagina Facebook, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico. I dialoghi sono stati portati in giro per tutta Italia anche in forma di spettacolo teatrale.

BeccoGiallo è una casa editrice padovana nata nel 2005, oggi facente parte del gruppo Fandango.
Specializzata in graphic journalism e biografie a fumetti, il suo nome è un omaggio alla coraggiosa esperienza editoriale del foglio satirico antifascista “Il Becco Giallo”, che negli anni Venti del secolo scorso utilizzava il disegno – assieme all’inchiesta giornalistica scritta – per criticare e incalzare il Potere.


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