Vittorio Coletti
“Figure della crisi”
Il Canneto Editore
Parole in Cammino, Firenze
Vittorio Coletti, Figure della crisi. Fra lingua, letteratura e società
Il problema e il dramma della Grande Migrazione sono affrontati da un prete stanco e in crisi con una religione che ha lasciato la via del Cielo per cercare Dio sulla terra, tra il Prossimo. L’accoglienza di giovani africani nella sperduta parrocchia della montagna ligure-piemontese, complice un prolungato isolamento, fallisce drammaticamente e tutti restano vittime della reciproca estraneità e diffidenza. Un politico della vecchia sinistra socialista, non esente da sensibilità liberali, tocca con mano, muovendosi tra Roma e la sua riconoscibile città, le contraddizioni e le miserie della nuova politica, e, sconfitto su tutti i fronti, deve arrendersi all’eterna prepotenza delle corporazioni italiane.
Vittorio Coletti è professore emerito di Storia della lingua italiana presso l’Università di Genova e accademico della Crusca. Con Einaudi ha pubblicato Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all’opera italiana (n.e. 2017) e Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al XXI secolo (n.e. 2022). È autore anche di Parole dal pulpito (Marietti 1983 e n.e. CUSL 2006), Romanzo mondo (il Mulino 2011), Eccessi di parole (Cesati 2012), L’italiano scomparso (il Mulino 2018) e Nuova grammatica dell’italiano adulto (il Mulino n.e. 2021). Con Francesco Sabatini ha diretto il Sabatini Coletti. Dizionario della Lingua Italiana (Sansoni 2008).
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