Virginio Sala “Creiamo un bosco”

Virginio Sala. Creiamo un bosco. Tarka Edizioni Virginio Sala. Creiamo un bosco. Tarka Edizioni

Virginio Sala
“Creiamo un bosco”
Il racconto del Bosco del Molino
Tarka Edizioni

www.tarka.it

Non capita tutti i giorni che qualcuno decida di restituire a bosco un terreno fino a quel momento agricolo, e che lo voglia fare coinvolgendo un gruppo di scienziati per analizzare tutte le matrici ambientali e progettare un impianto forestale adatto. E poi segua il progetto con passione per farne un ecosistema.

Ma è proprio quello che ha deciso di realizzare accanto a uno dei suoi impianti molitori, quello di Collecchio, vicino a Parma, la “Agugiaro & Figna Molini S.p.a.”, coinvolgendo il CINSA, Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali.

Ed era un’occasione davvero interessante per capire meglio, vedendolo dall’inizio nel 2021, “come nasce un bosco”: come i pedologi studiano la natura di un terreno, come ecologi, architetti e scienziati forestali danno vita e forma a un progetto paesaggistico con le piante e gli arbusti più adatti alle caratteristiche del terreno, che nel tempo acquisti il massimo di naturalità e biodiversità, richiedendo il minimo di risorse e interventi, e al contempo riservi spazi per ospitare attività ricreative, didattiche e di ricerca.

Quello del “Bosco del Molino” è un progetto nato dalla consapevolezza e passione di scienziati e imprenditori, riconosciuto a livello nazionale e internazionale come un laboratorio per conoscere meglio lo sviluppo di un impianto forestale, con l’ambizione di essere un modello virtuoso da replicare.

Un bosco di circa 13 ettari a qualche chilometro da Parma e a pochi minuti in bici da Collecchio, incastonato nella pianura emiliana a ridosso delle colline che portano verso la Liguria e la Lunigiana.

Lo studio dell’area dal punto di vista storico, amministrativo, naturale ha consentito di armonizzare il progetto nella realtà locale, con i suoi vincoli, ma anche occasioni da sfruttare: 9,8 ettari di bosco, 2,5 ettari di pioppeto, spazi dedicati ad aree di servizio, radure per dipendenti e ospiti della Agugiaro & Figna, le scuole del territorio, associazioni e cittadini.

Obiettivo, valorizzare il territorio circostante e creare un corridoio ecologico, dal parco fluviale del Taro, all’interno dell’area agricola con tracce della centuriazione romana, fra Collecchio e Parma.

Il “Bosco del Molino” è il nome scelto: un ecosistema strettamente connesso al tessuto urbano emiliano destinato a crescere con tutti coloro che vorranno contribuire alla sua valorizzazione e conservazione.


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