Vincenzo Pardini
“Il valico dei briganti”
Vallecchi Editore
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“Giudicato da alcuni uno dei più grandi scrittori italiani viventi, Pardini ci consegna una storia densa che ricorda i romanzi dell’Ottocento, ma scritta con una prosa agile e avvincente.”
Vlademaro Taddei, giovane di Bagni di Lucca, parte per l’America in cerca di fortuna insieme al compaesano Jodo Cartamigli (personaggio mitico di Pardini). Arrivati a destinazione vengono assunti come ranger da un’agenzia di San Diego. Durante una missione Vlademaro tradisce l’amico passando dalla parte dei banditi e accumulato un certo malloppo decide di tornare nella terra natale. Proprio qui, grazie alle strategie in campo criminale acquisite in California si mette al comando di una banda di briganti. Dopo anni di colpi andati a segno i suoi uomini vengono catturati e decapitati alle porte di Lucca. Vlademaro, certo di averla scampata, dovrà però vedersela con Jodo Cartamigli, tornato al paese in cerca di vendetta.
Sospeso tra verità storica, leggenda e invenzione letteraria, questo romanzo ci porta all’epoca delle pene capitali quando nel 1800 a Roma agiva il famigerato Mastro Titta, boia del Vaticano. Con una scrittura tesa e scarna, Il valico dei briganti è senz’altro il romanzo più terribile e necessario di Pardini, il suo migliore approdo di narratore.
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Vincenzo Pardini è nato nel 1950 in un paese della Media Val di Serchio (Lucca). Collabora a La Nazione e alle riviste Nuovi Argomenti e Paragone. Tra i suoi romanzi più importanti Il falco d’oro (Mondadori, 1983); Il racconto della Luna (Mondadori, 1987); Jodo Cartamigli (Mondadori, 1989 da cui è stato tratto il film Il mio West e vincitore del Gandovere Franciacorta e il Corrado Alvaro Rhegium Julii); La mappa delle asce (Theoria, 1990); La congiura delle ombre (Theoria, 1991); Giovale (Bompiani, 1993); Rasoio di guerra (Giunti, 1995); Il mulattiere dell’Apocalisse (Rai-Eri, 1997); Pumillo il gatto dei boschi (Laterza, 1998); Gli animali in guerra (Laterza, 1999); La terza scimmia (Quiritta, 2001, vincitore del premio Pasolini per la narrativa); Lettera a Dio (Pequod, 2004, vincitore del premio internazionale Rocca di Montemurlo); Storia di Alvise e del suo asino biondo (Gaffi, 2004); Tra uomini e lupi (Pequod, 2005, vincitore del Viareggio Repaci). Un suo racconto, Acchiappatassi, si trova nel Meridiano Mondadori dedicato ai classici del Novecento.
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