Valentina Parisi
“L’isola abitata”
di Arkadij e Boris Strugackij
Carbonio Editore
https://carbonioeditore.it/
Valentina Parisi, traduttrice de “L’isola abitata” ospite ne “Il posto delle parole”
XXII secolo. Maksim Kammerer, vittima di un naufragio a bordo della sua navicella spaziale, precipita su un pianeta sconosciuto. Novello Robinson Crusoe, scoprirà presto che questo strano territorio, fatto di fiumi radioattivi e strade malridotte, è completamente militarizzato, soggiogato dalla cupa propaganda di un apparato statale oppressivo che si serve anche di inquietanti torri per il controllo mentale. Ma non tutta la popolazione autoctona è inerme: una minoranza tenta di resistere, cercando con ogni mezzo di destabilizzare il potere e riconquistare la libertà. Costruendo un mondo articolato e straniante, inospitale e insidioso, i fratelli Strugackij confezionano un altro romanzo in cui la fantascienza si fa veicolo di una critica feroce al totalitarismo, sfociando in una profonda riflessione filosofica sulla società e la natura umana. Pubblicato per la prima volta nel 1969, L’isola abitata arriva finalmente in Italia, edito da Carbonio.
Con una postfazione di Boris Strugackij.
Arkadij (1925-1991) e Boris (1933-2012) Strugackij sono considerati tra i più importanti scrittori russi del ’900. Esperto di letteratura nipponica il primo, astronomo e matematico il secondo, hanno iniziato il loro lungo sodalizio negli anni Cinquanta. Le loro opere sono state tradotte in molte lingue, ricevendo ampi riconoscimenti. Tra i libri usciti in Italia: Picnic sul ciglio della strada (dal quale Andrej Tarkovskij ha tratto il film Stalker), La chiocciola sul pendio (Carbonio, 2019) e La città condannata (Carbonio, 2020). In Russia è uscita l’opera omnia in 33 volumi.
IL POSTO DELLE PAROLE
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