Tommaso Ariemma
“Filosofia del gaming”
Da Talete alla PlayStation
Edizioni Tlon
https://tlon.it
I videogame e la filosofia sembrano due mondi distanti. Eppure, a ben guardare, senza la filosofia il videogame non sarebbe stato possibile. Per la prima volta nella storia dell’umanità, è la filosofia a pensare insieme gioco e mondo, ponendo così le basi del videogame più maturo e facendo di quest’ultimo una delle realizzazioni più compiute della tradizione filosofica.
Il gioco è nato con l’essere umano ed esiste ben prima della filosofia, ma il videogame non è un semplice gioco. Può essere puro divertimento, narrazione complessa, esperienza estetica, laboratorio per dilemmi morali, o tutte queste cose insieme; e non è un caso che le nostre vite quotidiane si siano gamificate progressivamente, senza che quasi ce ne rendessimo conto.
In questo appassionante e originale saggio Tommaso Ariemma, docente di Filosofia ed Estetica e uno tra i maggiori divulgatori della cosiddetta pop-filosofia in Italia – quell’esercizio della filosofia che usa i fenomeni della cosiddetta “cultura di massa”, spesso ritenuti lontani dalla riflessione filosofica, non solo come oggetto di analisi, ma anche come strumenti per filosofare –, approfondisce i temi che la filosofia non ha mai smesso di discutere, mostrandoceli all’opera nel mondo dei videogame: vita e morte, realtà e illusione, umano e inumano, scelta e libertà, giustizia e società ideale.
Tommaso Ariemma è docente di Estetica e Sociologia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della pop filosofia in Italia. La teoria dei media, dell’arte e della cultura pop sono i suoi campi d’indagine preferiti. Tra gli altri, è autore di La filosofia spiegata con le serie tv (Mondadori, 2017) e Filosofia degli anni ’80 (Il Melangolo, 2019), L’Occidente messo a nudo (Luca Sossella Editore, 2020), Platone showrunner (Dino Audino, 2022), Dark Media (Meltemi, 2022).
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