Tersite Rossi, Marco Gonzo
“Pornocidio”
Mincione Edizioni
https://mincionedizioni.com
L’investigatore privato Marco Gonzo ama il whisky e odia i suoi clienti. Specialmente da quando gli affidano solo casi di sesso malato, depravato, deviato. Lui vorrebbe soltanto bere in pace, ma il whisky costa e quindi gli tocca lavorare. Si trasforma così nell’indagatore del sesso, infallibile (o quasi) coi criminali, perdente nella vita, ma con metodo.In questa serie di dieci avventure porno-hardboiled, una più folle dell’altra, tutto è eccessivo, macchiettistico, surreale.Gonzo non prende sul serio niente, a cominciare da se stesso. Ironia e autoironia sono sparse ovunque. Demolisce convenzioni e luoghi comuni, buonisimi e perbenismi. Combatte l’ingiustizia, quella degli sbirri venduti, dei politici corrotti, dei borghesi insospettabili, dei criminali. Ci vomita sopra, letteralmente. Nell’asfissiante panorama di santi ed eroi irreprensibili di certa narrativa contemporanea, la sua blasfemia e la sua scorrettezza hanno l’effetto di una provvidenziale boccata d’ossigeno.
Marco Gonzo è un nome falso, dietro cui si cela il misterioso inventore dell’omonimo personaggio. Non avendo voglia di cercarsi un editore, ha affidato le avventure di “Pornocidio” a Tersite Rossi, prima di far perdere le proprie tracce.
Tersite Rossi è un collettivo di scrittura, autore del romanzo d’inchiesta sulla trattativa tra Stato e Mafia, “È già sera, tutto è finito” (Pendragon 2010), del noir distopico “Sinistri” (edizioni e/o 2012), del thriller economico-antropologico “I Signori della Cenere” (Pendragon 2016), del noir sul lavoro sfruttato “Gleba” (Pendragon 2019) e della raccolta di racconti “Chroma – Storie degeneri” (Les Flâneurs Edizioni 2022). Ha dato vita a “ Il dispaccio di Tersite “ (tersiterossi.substack.com) per il bisogno di rendere più stretto, solido e costante il rapporto con i lettori.
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