Sandro Moiso, Giulia Strippoli
“Riti di passaggio”
Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974-1975
Mimesis Edizioni
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Riti di passaggio non vuole essere una cronaca della cosiddetta “Rivoluzione dei garofani”, che portò nel 1974 alla fine del più antico regime fascista europeo, all’instaurazione della democrazia e alla fine del colonialismo portoghese in Africa. Tutti questi fatti non sono solo ripercorsi dal saggio, ma vengono compresi all’interno di un più ampio discorso intorno alle speranze e all’immaginario politico che questo sommovimento repentino suscitò anche al di fuori del Paese, tanto da far scrivere al “Financial Times”, nell’estate del ’75, che “il capitalismo è morto in Portogallo”.
La reazione agli eventi superò i confini geografici e accese soprattutto i militanti di Lotta Continua, che si trovarono catapultati in quell’esperienza per conto della stessa organizzazione extraparlamentare. Il saggio, infatti, prende avvio da un’introduzione che spiega le radici culturali dell’immaginario di quei giovani (e come queste si adattassero alla nuova situazione politica e di lotta cui dovettero far fronte), ma riflette anche sull’azione “ribelle” dei soldati, per rovesciare i governi, invertire il colonialismo e lo stesso militarismo. A seguire, il memoriale di uno dei due autori che visse quei giorni in prima persona, “pericolosamente” in terra lusitana (e non solo). Completano il volume due scritti di Giulia Strippoli, che valutano le riflessioni del giornale “Lotta Continua” intorno a quel periodo e le esperienze dei suoi militanti di quegli anni, raffrontate a quelle degli attivisti portoghesi.
Sandro Moiso è redattore di Carmillaonline e autore di La guerra che viene (2019); coautore di Immaginari alterati (2018, con L. Cangianti e A. Daniele); curatore di All That Mattered Was Sensation (2019, di James Ballard), L’epidemia delle emergenze (2020, con J. Orlando), Guerra civile globale (2020) e L’insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura (2023, con A. Sebastiani). Storico ed esperto di questioni belliche e di politica internazionale, nonché di storia, letteratura, cultura e musica del Nordamerica.
Giulia Strippoli è storica, ricercatrice presso l’Istituto di Storia Contemporanea dell’Universidade Nova di Lisbona. Ha svolto ricerca sui partiti comunisti dell’Europa occidentale, i movimenti studenteschi, la storia del lavoro, la militanza di sinistra, la storia delle donne e dei femminismi. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Arriving from the revolution (2023), Women’s Transnational Activism against Portugal’s Colonial Wars (2022). Con Lorenzo D’Amico de Carvalho ha pubblicato il saggio Lotta Continua, the Carnation Revolution and the uses of the past in documentary cinema (2022). È autrice del documentario Vita di Lionel (2020) sul regista Lionello Massobrio e sul suo film girato in Angola nel 1970, La Vittoria è certa.
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