Sabrina Sezzani “Storia e non storia di Rossella Casini”

Storia e non storia di Rossella Casini Storia e non storia di Rossella Casini

Sabrina Sezzani
“Storia e non storia di Rossella Casini”
La donna che non mi hanno lasciato diventare
Neos Edizioni

http://www.neosedizioni.it/

La voce di un ricordo, quello di Rossella Casini, si apre a ciò che è stato e a ciò che non è stato. Una vita spezzata dalla ’ndrangheta, che vuole e deve continuare a esistere.

Rossella Casini scomparve nel 1981. Il corpo della giovane donna, venticinquenne, non venne mai ritrovato. La giustizia italiana non fu in grado, a causa dell’assenza di prove, di agire.

Si sapeva che era stato un omicidio ordito dalla ’ndrangheta. Ma senza il corpo della vittima, senza il corpo del reato, senza confessioni, solo tredici anni dopo emerse la verità sull’ennesimo misfatto della criminalità organizzata italiana.

Sabrina Sezzani, fiorentina, concittadina di Rossella, a cui la città natale ha dedicato numerosi ricordi, cerca di far parlare quella ragazza di cui si sa così poco, in fondo. Un’esistenza spezzata al venticinquesimo anno di vita è un potenziale inespresso. Dietro Rossella, nel suo breve passato, una famiglia affettuosa, una Firenze brillante, una passione per la psicologia e per la pedagogia, che la ragazza studiava con ottimi risultati, e un grande amore. Un amore “sbagliato”, che ha portato Rossella alla morte e a una non vita, a un non futuro, la cui struggente incompiutezza l’autrice prova a raccontare, per dar voce a un ricordo, per tramandarlo in un futuro in cui Rossella deve continuare a esistere.

«Quali sono i motivi per i quali qualcuno dovrebbe avere voglia di leggere queste mie righe? Quali sono le motivazioni che possono far sì che le persone possano sentirsi attratte dalle mie parole e dalla mia storia? A cosa serve ricordare ancora fatti accaduti così tanto tempo fa?

Paradossalmente la risposta a queste domande è compresa proprio nel significato stesso delle domande. Penso infatti che sia davvero importante ricercare il perché delle cose, andare alla fonte delle informazioni, cercare di dare un senso alla nostra sete di sapere.

Se ripenso alla mia esperienza posso ben dire che nella vita, durante “l’esistenza in vita”, ci sono momenti nei quali le risposte alle nostre domande non arrivano, non si riescono a trovare, sono smarrite. Ci sono poi domande per le quali non c’è risposta, altre per le quali non esiste solo una risposta o non ne esiste solo una “giusta”. Ci sono momenti poi in cui ci rendiamo conto che le risposte alle nostre domande non potranno che arrivare tardi, forse troppo tardi, magari quando sembreranno non essere più utili, efficaci. Da questo mio particolare punto di vista posso affermare però che tutto questo non scalfisce neanche un po’ l’importanza del farsi domande».

Sabrina Sezzani,
52 anni, vive e lavora a Firenze, sua città natale, presso gli uffici del Comune. Amante della lettura prima e della scrittura poi, inizia a raccontare fin da giovanissima, ma solo una decina di anni fa, anche grazie all’incoraggiamento di conoscenti e amici, prova a partecipare a dei concorsi letterari. L’incontro con questo mondo è per lei una vera scoperta e soprattutto fonte di stupore vero quando si accorge che il suo modo di scrivere pare suscitare un qualche interesse in chi la legge tanto che arriva in finale, e vince diversi premi. Da allora ha fatto della scrittura la sua passione creativa. In questo volume, frutto di una raccolta di trenta racconti scritti per una rivista on line fiorentina, ha unito il trasporto per le tematiche femminili con lo slancio per la scrittura, dando vita a un mix di argomenti più e meno seri, di oggi ma anche di ieri. I suoi racconti sono pubblicati in alcune antologie fiorentine e per Neos Edizioni, nelle antologie dei racconti vincitori delle edizioni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017 del Premio di Narrativa Scrivere Donna.

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