Rodolfo Zucco “Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della propria vita” Giovanni Raboni

Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della propria vita

Rodolfo Zucco
“Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della propria vita”
Scritti sul calcio 1979-2004
Giovanni Raboni
Mimesis Edizioni

www.mimesisedizioni.it

Perché mi piace il calcio? Ogni tanto me lo chiedo. Quella per lo sport è una passione veramente gratuita, non ha senso.”
Giovanni Raboni iniziò a frequentare lo stadio giovanissimo, con il padre e il fratello, per seguire le partite casalinghe dell’Inter.
Per tanti anni presente sugli spalti di San Siro insieme all’amico Vittorio Sereni, suo compagno di tifo a partire dai primi anni Sessanta, Raboni ha dedicato al calcio una piccola ma preziosa parte della sua produzione poetica e giornalistica.
La compongono i testi raccolti in questo volume: dai versi della Canzoncina della mezzala sinistra (1979) all’intervista Inter, non ti perdono di aver mollato Baggio, pubblicata dal “Giorno” il 26 gennaio 2004.

Giovanni Raboni (Milano, 1932 – Fontanellato, 2004), voce tra le più alte e rappresentative della poesia del secondo Novecento e dei primi anni Duemila, è stato anche traduttore, critico militante e commentatore politico e di costume. La straordinaria sapienza letteraria e la statura morale e civile ne fanno uno dei punti di riferimento imprescindibili della cultura italiana contemporanea. La sua opera in versi è raccolta integralmente in L’opera poetica (2006) e in Tutte le poesie. 1949-2004 (2014).

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