Ines Cavalcanti
“Premio Ostana”
dal 24 al 26 giugno 2022
Scritture in Lingua Madre
https://www.premioostana.it/
Dopo due edizioni online a causa della pandemia, il Premio Ostana torna in presenza da venerdì 24 a domenica 26 giugno: nella cornice della borgata Miribrart di Ostana si torneranno quindi a sentire lingue vicine e lontane, per animare un confronto quanto mai attuale di riflessione sui diritti linguistici, con uno sguardo specifico a quali sono le idee e le azioni attualmente al servizio della tutela delle lingue madri. Non a caso, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032 e il Premio Ostana è tra le iniziative sostenute dall’Unesco.
In questi 13 anni sono state ospitate a Ostana 44 lingue da tutti e 5 i continenti, che hanno dato vita a una festa della biodiversità linguistica. Annunciato oggi il programma della XIV edizione.
Per il 2022 i premiati saranno:
Bhuchung D. Sonamm (lingua tibetana – Nepal) – Premio giovani;
Francho Nagore Laín (lingua aragonese – Spagna) – Premio internazionale;
Paulina Kamakine (lingua occitana – Francia) – Premio lingua occitana;
Marine Lavigne (lingua bretone – Francia) – Premio composizione musicale;
Stefania Maria Ciminelli (lingua catalana – Spagna) – Premio traduzione;
Diego Marani (lingua-gioco Europanto) – Premio speciale;
Fredo Valla (lingua occitana – Italia) – Premio cinema;
Rosalba Perini (lingua friulana) – Premio minoranze linguistiche storiche in Italia;
Ines Cavalcanti, ospite ne “Il posto delle parole” per “Premio Ostana”
Ostana vuole da sempre essere l’occasione di una riflessione non solo sulla lingua, ma anche sui linguaggi, sulle identità e sui destini delle lingue madri e per questo il Premio speciale 2022 è stato assegnato a Diego Marani, scrittore e glottoteta, attuale Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, nonché inventore della lingua artificiale chiamata europanto, costituita da un insieme di tutte le lingue d’Europa che nasce come provocazione contro l’integralismo linguistico di chi predica la purezza delle lingue.
Oltre alle riflessioni generali sui diritti linguistici, e il loro futuro, a Ostana ci sarà occasione di conoscere, riscoprire, sentire tante lingue madri. Francho Nagore Laín, linguista e scrittore, riceverà il Premio Internazionale per il suo lavoro a sostegno della lingua aragonese; un altro importante momento di riscoperta sarà dedicato al friulano, grazie alla presenza di Rosalba Perini che ha dedicato la maggior parte della sua vita professionale alla promozione della lingua friulana rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni; a proposito di generazioni a confronto, il Premio lingua occitana 2022 andrà alla giovane poetessa Paulina Kamakine che con lo pseudonimo di Lou Pètit Aousèt (L’uccellino) ha seminato e diffuso poesie per tutta l’Europa, come dimostra il suo Paraulas de hemnas, un’antologia contemporanea di autrici occitane con poesie, canzoni e prose di oltre 70 scrittrici occitane contemporanee, dai 16 ai 96 anni.
A Ostana 2022 si potrà ascoltare anche il tibetano: il Premio giovani sarà infatti assegnato a Bhuchung D Sonam, poeta, saggista, editore e traduttore nato in Tibet e ora in esilio che con la sua opera di valorizzazione della lingua tibetana ha ridato voce agli scrittori del suo paese d’origine censurati; spazio anche al catalano con Stefania Maria Ciminelli, una delle più importanti traduttrici freelance dal catalano all’italiano, la cui presenza a Ostana offrirà anche l’occasione di riflettere sul ruolo più autentico della traduzione: quello di ricreare mondi capaci di risuonare nei lettori, rimanendo fedeli al testo e alla lingua originali.
Come da tradizione il Premio Ostana premia artisti e artiste del mondo della musica e del cinema. Per ricevere il Premio Musica 2022 arriverà a Ostana la cantante bretone Marine Lavigne, fondatrice e componente del trio Ahez che, insieme al produttore Alvan, ha rappresentato la Francia all’Eurovision Song Contest 2022.
Il Premio cinema, infine, va a Fredo Valla: un artista cruciale per Ostana e per la lingua occitana, che da ormai oltre un anno sta girando l’Europa con il film Bogre – La grande eresia europea.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/